Il 2024 rappresenta il primo anno in cui iniziano ad essere banditi i concorsi scuola previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, compreso il concorso ITP 2023/2024.

Si tratta dei due concorsi, per la scuola primaria e dell'infanzia e la scuola secondaria, con scadenza al 9 Gennaio 2024.

Il concorso per la scuola secondaria è esteso anche ai Docenti tecnico-pratici, e sono previsti dei requisiti di accesso differenti rispetto a quelli previsti per il prossimo anno.

La Riforma sul reclutamento e la formazione del personale scolastico, infatti, ha modificato la struttura normativa relativa all'abilitazione all'insegnamento, introducendo il percorso abilitante dei 60 CFU e una serie di modifiche per l'immissione in ruolo nella scuola.

Prima di scendere nel dettaglio circa i requisiti per il Concorso ITP 2023/2024, da un'occhiata al programma del percorso dei 60 CFU:

Concorso ITP 2023/2024, requisiti di accesso

Quali sono i requisiti di accesso al concorso ITP 2023/2024 con scadenza al 9 gennaio?

Il principale requisito per accedere al concorso ITP è il possesso del diploma specifico per la classe di concorso, ovvero quella prevista dalla tabella B allegata al DPR 19/2016.

Si tratta di un diploma che deve essere stato conseguito presso un Istituto tecnico o professionale.

E' un requisito che ha una durata limitata nel tempo, perché la normativa sulle nuove modalità di reclutamento del personale scolastico ha previsto che dal 1 gennaio 2025, periodo in cui si sarà conclusa la cd. fase transitoria, per partecipare ad un concorso per l'immissione in ruolo gli ITP dovranno possedere:

• Laurea triennale.
• Diploma accademico di primo livello coerente con le classi di concorso.

Naturalmente anche i docenti ITP, per conseguire l'abilitazione, dovranno sostenere il percorso dei 60 CFU.

Tra tutte le figure professionali ammesse al concorso, quella dell'ITP è l'unica esonerata dall'obbligo di possesso dei 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Concorso ITP 2023/2024 e percorsi abilitanti: che tipo di assunzione?

Per i vincitori del concorso ITP 2023/2024 sorge il dubbio circa l'aver intrapreso i percorsi abilitanti, nello specifico: per chi risulterà vincitore del concorso ma senza abilitazione, che tipo di assunzione è prevista dalla normativa?

Il DPCM attuativo della Riforma Bianchi, che ha reso operativi i 60 CFU come requisito di abilitazione e conseguente immissione in ruolo nella scuola, prevede il percorso integrale dei 60 cfu e quelli transitori da 30 e 36 cfu.

In particolare, è necessario iscriversi al percorso integrale dei 60 CFU nel momento in cui si risulta vincitori di concorso, ma non ci si trova in possesso di abilitazione specifica.

Qualora, invece, ci si trovi in possesso di abilitazione specifica, anche se su altra classe di concorso, è necessario conseguire il percorso integrativo da 30 CFU.

La tipologia di assunzione, per i vincitori di concorso, è diversa per i due casi di cui abbiamo parlato sopra.

Nello specifico:

• Saranno assunti a tempo indeterminato gli ITP che possiedono già l'abilitazione specifica su quella classe di concorso, e svolgeranno l'anno di prova iniziale.
• Saranno assunti a tempo determinato gli ITP che partecipano al concorso senza titolo di abilitazione. Durante il contratto a tempo determinato gli ITP dovranno conseguire i 60 CFU e sostenere la prova finale prevista dal percorso. Soltanto dopo aver superato la prova finale potrà essere stipulato un contratto a tempo indeterminato e avrà inizio l'anno di prova.

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