Concorso dirigente scolastico 2024: lo scorso 30 ottobre si è tenuta, a livello nazionale, la prova scritta del concorso ordinario per dirigenti scolastici. L’esame si è svolto in contemporanea su tutto il territorio italiano, in un’unica sessione giornaliera.
I candidati hanno avuto tre ore di tempo, dalle 14:30 alle 17:30, per affrontare la prova.
Al concorso – che prevedeva una prova preselettiva, una scritta e una orale, oltre alla valutazione dei titoli posseduti dai candidati – poteva partecipare il personale docente ed educativo di ruolo con un’anzianità di servizio di almeno cinque anni.
I posti disponibili sono ripartiti tra le regioni, tenendo conto delle sedi vacanti nel triennio successivo.
Concorso dirigente scolastico e contenuto della prova
La prova orale avrà una durata di venti minuti, e sarà così strutturata:
Il colloquio previsto per il concorso si articola in tre principali momenti:
- Colloquio sui contenuti disciplinari della prova scritta: in questa fase si valuta la preparazione professionale del candidato sulle materie oggetto della prova scritta. Inoltre, si verifica la capacità del candidato di affrontare e risolvere un caso pratico legato alla funzione di dirigente scolastico, dimostrando competenze specifiche e capacità di problem-solving.
- Verifica delle competenze informatiche e tecnologiche: questa parte è dedicata all'accertamento delle conoscenze e dell'abilità del candidato nell'utilizzo degli strumenti informatici e delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) comunemente impiegati nelle istituzioni scolastiche. L’obiettivo è misurare la padronanza degli strumenti tecnologici essenziali per il lavoro di un dirigente scolastico.
- Valutazione della conoscenza della lingua inglese: in questa fase si verifica la padronanza della lingua inglese, che deve essere almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (CEFR). La verifica comprende la lettura e la traduzione di un testo scritto in inglese e una conversazione nella stessa lingua, per accertare sia la comprensione scritta che le capacità orali.
Tutti i quesiti e i testi in lingua inglese sottoposti ai candidati vengono predisposti dalla Commissione esaminatrice, incaricata di garantire la coerenza e la qualità del materiale utilizzato.
Valutazione della prova e graduatoria
Per valutare la prova orale, le Commissioni esaminatrici dispongono di un totale di 100 punti, distribuiti come segue:
- un massimo di 82 punti è assegnato al colloquio;
- 6 punti sono riservati alla verifica delle competenze informatiche;
- 12 punti alla valutazione della conoscenza della lingua inglese.
Il punteggio complessivo della prova orale è ottenuto sommando i risultati delle singole componenti.
La prova orale si considera superata se il candidato raggiunge un punteggio complessivo di almeno 70 punti.
Prima dell’inizio della prova orale, la Commissione stabilisce i quesiti da proporre a ciascun candidato, utilizzando un sistema di estrazione casuale. La prova si svolge in un’aula aperta al pubblico, con una capienza adeguata a garantire la partecipazione di eventuali osservatori.
Al termine di ogni giornata di esami, la Commissione redige un elenco che riporta i nomi dei candidati esaminati e il punteggio ottenuto da ciascuno.
La commissione avrà il compito di redigere la graduatoria di merito, basandosi sul punteggio ottenuto dai candidati nelle due prove, scritta e orale.
Ogni prova assegna un punteggio compreso tra un minimo di 70 e un massimo di 100 punti. A questi si aggiunge il punteggio relativo ai titoli indicati nel bando, fino a un massimo di 30 punti.
In attesa delle date o del periodo indicativo in cui si svolgerà la prova orale, resta aggiornat* su tutte le news del mondo scuola, segui il blog di Docenti.it