Concorso docenti PNRR 2: tutto quello che c'è da sapere - Blog | Docenti.it

Concorso docenti PNRR 2: tutto quello che c’è da sapere

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Concorso docenti PNRR 2: tra ottobre e novembre verrà pubblicato un bando con circa 20.000 posti disponibili, di cui 5.785 riservati al sostegno.

Confermati sia i tempi che il numero di posti per il prossimo concorso docenti, il secondo previsto all'interno della fase transitoria che si concluderà il 31 dicembre 2024, nell'ambito delle assunzioni stabilite dal PNRR.

L'obiettivo finale è arrivare a 70.000 docenti assunti entro il 2026.

Questo concorso, oltre a coprire i posti comuni, includerà anche quelli di sostegno. Per l'infanzia e la primaria, invece, si potrebbe ricorrere al concorso annuale.

Al termine delle assunzioni previste per l’anno scolastico 2024/2025, rimarranno disponibili 19.032 posti, che molto probabilmente saranno messi a concorso. Di questi, 13.247 sono per posti comuni e 5.785 per posti di sostegno (come indicato dal Ministro).

Inoltre, va ricordato che, secondo l’art. 13 comma 9 del DM 205/2023, il concorso potrebbe riservare fino al 30% dei posti per ogni regione, classe di concorso e tipo di posto a chi ha svolto almeno tre anni di servizio nelle scuole statali (anche non consecutivi) negli ultimi dieci anni prima della scadenza per presentare la domanda.

Quali sono i requisiti di accesso al concorso?

L'art. 3, comma 8 del DM 205/2023 offre diverse possibilità per partecipare al secondo concorso docenti.

Per accedere, infatti, è necessario possedere uno dei seguenti requisiti:

  • Laurea coerente con la classe di concorso e abilitazione specifica.
  • Laurea coerente con la classe di concorso e almeno tre anni di servizio nelle scuole statali negli ultimi cinque anni, di cui almeno uno specifico.
  • Laurea coerente con la classe di concorso e 24 CFU in discipline psicopedagogiche, conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
  • Laurea coerente con la classe di concorso e almeno 30 CFU/CFA del percorso di formazione iniziale.
  • Per i posti ITP è richiesta l'abilitazione o il diploma specificato nella tabella B del DPR 19/2016 e DM 259/2017. Per i posti di sostegno è necessario il titolo di accesso alla classe di concorso e il diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM 249/2010. È ammessa l'iscrizione con riserva per chi ha conseguito il titolo all'estero e ne ha richiesto il riconoscimento.

Secondo quanto previsto dall’articolo 3, comma 8, del DM n. 205/23, possono partecipare al concorso sia chi ha già completato i 30 CFU/CFA, sia coloro che sono attualmente iscritti al percorso formativo.

In quest’ultimo caso, l’ammissione sarà “con riserva,” e diventerà definitiva se i 30 CFU/CFA verranno completati entro il 30 giugno dell’anno scolastico precedente alla nomina a tempo determinato.

Per scoprire di più circa il programma da 30 CFU:

Concorso docenti PNRR 2 e prove

Il secondo concorso per la fase transitoria non prevede una prova preselettiva. La procedura concorsuale si articola in una prova scritta, seguita da una prova orale che, per alcune classi di concorso, include anche una prova pratica.

Prova scritta:

La prova scritta, unica per tutte le classi di concorso, consiste in 50 quesiti a risposta multipla.

Le domande vertono su pedagogia, psicopedagogia, metodologia didattica, lingua inglese e competenze digitali.

Il superamento della prova scritta richiede un punteggio minimo di 70/100. Tuttavia, a seguito delle modifiche introdotte dal DL Scuola, saranno ammessi alla prova orale un numero di candidati pari a tre volte i posti disponibili per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto in ogni Regione, a patto che abbiano ottenuto almeno 70 punti.

Inoltre, accederanno all’orale anche coloro che avranno ottenuto lo stesso punteggio dell’ultimo candidato ammesso.

In pratica, raggiungere il punteggio minimo non sarà sufficiente; l’accesso alla prova orale dipenderà dai punteggi più alti, creando così una graduatoria basata sul merito di chi ha ottenuto i migliori risultati.

Prova orale:

La prova orale valuta le competenze disciplinari, didattiche e linguistiche del candidato. Include una lezione simulata e un colloquio sulle tematiche oggetto del concorso. Per le classi di concorso che lo prevedono, è prevista anche una prova pratica. Il superamento della prova orale richiede anch'esso un punteggio minimo di 70/100.

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