Il punteggio da calcolare per il personale ATA e i collaboratori scolastici è un meccanismo essenziale da comprendere per chi aspira ad entrare in una delle graduatorie previste.
Titoli di studio ed esperienza lavorativa sono i requisiti valutati dal Ministero dell'Istruzione e del Merito ai fini dell'attribuzione del punteggio per le graduatorie relative al personale ATA.
Le tipologie di graduatorie per il personale ATA sono tre, ovvero:
- Graduatoria di Prima Fascia: relativa alle persone che hanno accumulato almeno 24 mesi di esperienza lavorativa nel ruolo di personale ATA.
- Graduatoria di Seconda Fascia: si tratta di una graduatoria che ad esaurimento oramai chiusasi.
- Graduatoria di Terza Fascia: aperta a chi possiede i titoli necessari per ricoprire il ruolo di personale ATA, a prescindere dall’esperienza lavorativa pregressa. Avere già svolto un'esperienza lavorativa in questo ambito, ovviamente, aumenta il punteggio.
Le graduatorie per il personale ATA vengono aggiornate attraverso concorsi pubblici indetti a livello nazionale. L'ottenimento di qualifiche e di corsi di formazione aggiuntivi, riconosciuti dal MIUR, costituiscono elementi utili all'aumento del proprio punteggio.
Collaboratori scolastici e ATA: punteggio da calcolare
Il punteggio calcolabile per le graduatorie di collaboratori scolastici e personale ATA tiene in considerazione principalmente i titoli di studio posseduti dal candidato.
Questa considerazione è valevole soprattutto per quanto riguarda il punteggio da calcolare per le graduatorie di Terza Fascia, in quanto non prevedono alcuna esperienza professionale pregressa.
Il punteggio minimo per poter essere inseriti all'interno delle graduatorie di terza fascia è diverso in base alla Regione di riferimento, perché si tratta di una selezione che dipende in modo diretto dalla disponibilità di posti vacanti per il personale ATA che ogni Regione presenta.
La tabella di valutazione dei titoli può contenere indicazioni differenti a seconda del territorio regionale di riferimento. Il contenuto della tabella, inoltre, può variare a seconda della tipologia di bando di concorso che prevede l'immissione in ruolo del personale ATA.
Nella Regioni settentrionali, in cui c'è più richiesta di personale ATA, i punteggi minimi tendono a essere più bassi.
Ad esempio, in Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Piemonte, è sufficiente un punteggio compreso tra i 7 e gli 8 punti per poter entrare nella scuola.
Al Sud Italia e nelle isole, dove l’offerta di posti è più bassa, i punteggi minimi richiesti tendono a essere più alti.
In Sicilia, Calabria e Puglia, ad esempio, può essere richiesto un punteggio tra i 15 e i 20 per avere delle opportunità di essere chiamato a ricoprire dei ruoli come personale ATA.
Aumentare il punteggio per personale ATA: strategie che funzionano
Per migliorare le opportunità di ingresso nel mondo scolastico come personale ATA, è opportuno considerare una serie di strategie che funzionano per lo scopo.
In particolare, è necessario ottenere titoli e certificazioni riconosciute ufficialmente dal MIUR tra un bando di concorso e l'uscita di un altro.
I titoli che permettono di aumentare il punteggio sono:
- Corsi di formazione riconosciuti dal MIUR, che in media presentano un punteggio di 1,6. Un esempio è rappresentato dal corso in Dattilografia.
- Certificazioni informatiche, che hanno un punteggio da 0,3 a 0, 6 a seconda della tipologia di ruolo ATA per il quale si concorre.
- Qualsiasi titolo di studi scolastico, ad esempio un diploma di laurea triennale o breve, che consente di aggiungere fino a 1,80 punti.
Il personale ATA rappresenta una opportunità di ingresso nel mondo scolastico assolutamente da non perdere, soprattutto per via dei criteri di selezione, basati quasi esclusivamente sui titoli posseduti.
Nell'attesa di un concorso nazionale, è opportuno accumulare titoli, certificazioni ed esperienze professionali nel ruolo di personale ATA.
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Noi di Docenti.it offriamo un sicuro supporto alla scelta degli Istituti in cui è più probabile essere convocati dai Dirigenti scolastici, e sosteniamo il candidato nel complesso procedimento di compilazione ed inserimento di titoli posseduti ed informazioni utili.
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