In occasione dell'uscita del bando di concorso straordinario-ter 2023, sono frequenti le domande circa il possesso o l'iscrizione ai percorsi da 60 cfu, facciamo chiarezza!

Si tratta del bando di concorso n. 2575 del 6 dicembre 2023, uno dei concorsi nazionali per l'immissione in ruolo nelle scuole previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L'obiettivo del PNRR, della Riforma Bianchi, dei suoi Decreti attuativi e dei bandi di concorso in uscita nel 2024 è proprio quello di ridurre drasticamente il fenomeno del precariato nelle scuole italiane.

Per ridurre il numero di precari è stata introdotta la nuova modalità di reclutamento dei docenti: il percorso da 60 cfu.

Una modalità di acquisizione dell'abilitazione unica, diretta e valevole per tutti.

Cosa si intende per "diretta"?

Il percorso abilitante da 60 cfu, unitamente ai percorsi transitori da 36 e 30 cfu previsti per i protagonisti della cd. fase transitoria, differisce dai 24 cfu perché NON rappresenta un requisito per accedere ai concorsi.

Si tratta, infatti, di un unico e completo percorso, che prevede un monte ore di tirocinio ed attività di laboratorio, volto ad ottenere l'abilitazione all'insegnamento in via definitiva.

Per scoprire di più:

Accesso ai 60 cfu e concorso straordinario-ter 2023

L'accesso ai 60 cfu e la partecipazione al concorso straordinario-ter 2023 comportano l'acquisizione dell'abilitazione all'insegnamento e l'immissione in ruolo nella scuola.

La sola partecipazione al percorso abilitante dei 60 cfu, infatti, non comporta automaticamente l'immissione in ruolo.

Con i soli 60 cfu è possibile, però, l'iscrizione in prima fascia nelle graduatorie GPS.

Chi partecipa al concorso invece, è tenuto a completare il percorso da 60 cfu previsto dalla normativa di settore.

Più nello specifico, i requisiti di accesso al concorso straordinario-ter 2023 sono:

• Titolo di studi + abilitazione. Chi possiede abilitazione su altra classe di concorso dovrà conseguire il 30 cfu mancanti per l'immissione in ruolo.
• Aver svolto, nei cinque anni precedenti, tre anni di servizio presso le scuole di cui almeno uno specifico sulla classe di concorso. Anche queste persone dovranno, una volta superato il concorso, integrare il numero di 30 cfu mancanti.
• Titolo di studi coerente con la classe di concorso+24 cfu conseguiti entro il 31 ottobre 2022. In questo caso sarà necessario integrare il numero di 36 cfu mancanti.

I neo laureati che intendono partecipare al concorso dovranno conseguire, chiaramente, il percorso integrale da 60 cfu.

Per sapere di più sugli Atenei universitari accreditati dal MIUR e i percorsi abilitanti che attiveranno per l'a.s. 2023/2024:

https://www.docenti.it/blog/60-cfu-e-abilitazione-universita-e-classi-di-concorso/

Per i requisiti di accesso per ITP al concorso straordinario-ter 2023 sono previsti:

• Laurea di primo livello + abilitazione, oppure
• Diploma di accesso alla classe di concorso. Questo specifico requisito avrà valenza fino al 31 dicembre 2024.

Per i posti di sostegno, invece, sono necessari il possesso del titolo di studi e del titolo di specializzazione sul sostegno.

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