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TFA Sostegno 2024 e 24 CFU

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Nel 2024 è previsto il TFA sostegno IX ciclo, diverse sono le domande circa il necessario possesso dei 24 CFU ai fini della partecipazione. 

Per partecipare al TFA, prima del 2019, era necessario il possesso di un titolo di abilitazione all’insegnamento. 

Con l’entrata in vigore del Decreto Ministeriale n. 92 del 2019 ha aperto la possibilità anche agli aspiranti docenti non abilitati di partecipare al TFA. 

Difatti questa possibilità è stata mantenuta anche per il TFA dello scorso anno. 

Il Decreto Ministeriale 694/2023 ha attivato l’VIII ciclo del TFA sostegno, i cui requisiti di partecipazione erano: 

  • abilitazione specifica sulla classe di concorso; 
  • laurea magistrale o a ciclo unico (oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) più 24 CFU o abilitazione per altra classe di concorso/grado di istruzione
  • diploma per ITP (tecnico-professionale).

Anche lo scorso anno il Ministero aveva previsto che i 24 CFU dovevano essere stati conseguiti entro il 31 ottobre 2022. 

TFA Sostegno: e i 24 CFU conseguiti entro ottobre 2022?

Alla luce del nuovo anno, e del IX ciclo di TFA Sostegno, è legittima la domanda di migliaia di docenti, ovvero cosa succede ai 24 CFU conseguiti entro ottobre 2022? 

Con l’entrata in vigore della Riforma sul reclutamento del personale docente e l’ingresso nell’ordinamento italiano dei percorsi abilitanti da 30,36 e 60 CFU, si sono verificati dei cambiamenti in termini di requisiti di accesso ai concorsi scuola. 

In particolare, ci si chiede della validità dei 24 CFU (conseguiti entro il 31 ottobre 2022) + il possesso della laurea per la partecipazione al TFA, sulla stessa logica dello scorso anno. 

Un’altra domanda che molti si pongono è la seguente: cosa succede a chi non ha conseguito i 24 cfu entro il 31 ottobre 2022? Dovrà svolgere uno dei corsi da 30 cfu previsti dalla Riforma Bianchi? 

Al momento non ci sono risposte certe, si attende una pronuncia ufficiale del Ministero dell’Istruzione e del Merito che possa chiarire la questione. 

Percorsi abilitanti e fase transitoria

La Riforma Bianchi, sulle nuove modalità di formazione e reclutamento del personale docente, ha introdotto il corso da 60 CFU come nuova modalità di abilitazione all’insegnamento. 

 Fino al 31 dicembre 2024 sarà in vigore la fase transitoria, periodo in cui gli atenei e gli Enti di Istruzione abilitanti possono erogare corsi transitori da 30 e 36 CFU per una serie di soggetti stabiliti dalla Riforma stessa e dal DPCM attuativo. 

Una probabile soluzione, sulla scia dello scorso ciclo di TFA, alle domande poste circa il IX Ciclo del TFA Sostegno potrebbe essere quella di consentire alle persone in possessi di laurea + 24 CFU entro il 31 ottobre 2022 di essere ammessi alla partecipazione, proprio in virtù della vigenza della fase transitoria. 

Nell’attesa di ricevere aggiornamenti e pronunce ufficiali, segui tutte le news del mondo scuola. 

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