Supplenze scuola: mancano ancora molti docenti.
Ma la Messa a Disposizione può aiutarti ad ottenere incarichi?
È davvero la soluzione a questo problema?
Supplenze scuola: mancano molti docenti
I docenti non ci sono.
O meglio, è il sistema attuale che impedisce agli istituti di convocare supplenti che vadano a ricoprire le cattedre mancanti.
Il Ministero ha dato continue rassicurazioni su possibili cambiamenti riguardanti un nuovo sistema di attribuzione delle supplenze al 31 agosto e 30 giugno.
Cambiamenti però, che non sono ancora avvenuti.
Questo è il motivo per il quale sono ancora moltissime le province d'Italia che possono vantare la presenza del numero corretto di docenti in cattedra.
E, dal momento che non si trovano supplenti,
gli istituti stanno continuano a convocare i supplenti
dalle domande di Messa a Disposizione.
Il che, per il momento, rappresenta una situazione tampone che può anche reggere.
Ma per quanto tempo la scuola può continuare in queste condizioni?
Per quanto tempo può persistere questa cronica mancanza di docenti?
Concorsi scuola: facciamo il punto
I prossimi concorsi scuola riusciranno a sopperire al consistente numero di cattedre scoperte?
È quello che molti si chiedono, dal momento che il punto su questi concorsi ancora non è molto chiaro.
Per infanzia e primaria le prove del concorso ordinario sembrano essere a buon punto: infatti, una volta svolta la prova scritta, le commissioni strutturano il calendario delle prove orali.
Si pensa che le graduatorie saranno pronte per l’estate 2022.
Per quanto riguarda la scuola secondaria, invece,
ci sono parecchi dubbi in merito:
per il concorso ordinario il calendario delle prove scritte risulta ancora mancante.
Manca anche il nuovo bando di concorso per le discipline STEM (A020, A026, A027, A028, A028) per le quali si potranno presentare le nuove domande di partecipazione.
Sarà inevitabile, quindi, che anche l'anno scolastico 2022/23
vedrà un numero molto vasto di supplenze da ricoprire.
E, stando così le cose, con le graduatorie che ancora non si sa quando riapriranno...
... Come faranno le scuole a convocare i docenti per ricoprire questi incarichi?
Il problema delle graduatorie
Dal momento che nelle graduatorie mancano molti docenti "al posto giusto" mai come in questo momento stanno fioccando convocazioni dalle domande di Messa a Disposizione.
Molti docenti, infatti, anche tra quelli iscritti nelle graduatorie,
stanno ricevendo convocazioni da MAD
ma per Classi di Concorso totalmente diverse dalle loro.
Altri vengono chiamati anche se mancano dei crediti necessari a ricoprire quella CdC.
Per non parlare, poi, di tutti i docenti che vengono convocati sul sostegno, senza essere in possesso del titolo specifico idoneo, possedendo invece, tutt'altri requisiti per insegnare.
Questo problema è legato strettamente alle convocazioni da MAD per i supplenti.
Conviene inviare la MAD per insegnare?
Infatti, nonostante il nuovo regolamento per il prossimo aggiornamento graduatorie preveda un ruolo della MAD molto più marginale, è innegabile quanto la domanda di Messa a Disposizione stia aiutando le scuole a trovare il personale docente che ricopra le cattedre vuote.
Soprattutto in questo momento storico,
dove le classi vedono l'assenza dei numerosi docenti in quarantena
e di quelli sospesi perché contrari all'obbligo vaccinale.
Forse sarà anche vero (come sostengono alcuni), che insegnare non è per tutti e che non dovrebbe essere data la possibilità di ricoprire incarichi di supplenza a chi non possiede ancora i requisiti idonei...
... Ma, è anche vero che ci sono moltissimi supplenti che non hanno ancora conseguito lauree e specializzazioni, che sono perfettamente in grado di gestire una classe e di trasmettere tutta la loro passione ed entusiasmo a giovani menti.
È il caso di Lorenzo, laureando di 22 anni, che ha trovato un incarico di supplenza inviando la MAD con la nostra piattaforma (scorri in fondo alla pagina per ascoltare la sua video-testimonianza).
Lorenzo non si è lasciato scoraggiare dalle critiche.
Ha capito che la domanda di Messa a Disposizione rappresentava un'enorme opportunità
in questo periodo storico e... ha colto l'occasione al balzo!
Si è affidato al nostro servizio di Invio MAD online, ha compilato la sua domanda direttamente sulla nostra piattaforma ed ed è stato subito ricontattato da uno dei nostri consulenti.
Dopo neanche un mese dall'invio della MAD, questo giovane laureando si è ritrovato ad insegnare Matematica in una classe di ragazzi poco più giovani di lui.
E perché mai questo dovrebbe essere un male?
Lorenzo è un giovane, uno dei tanti, che ha la passione per l'insegnamento e vuole mettersi alla prova in quest'ambito lavorativo.
Dal momento che la scuola ha bisogno di supplenti,
se il tuo sogno è insegnare e sei nella condizione per farlo...
perché dovresti rifiutare quest’opportunità?
Fare supplenze scuola non è semplice e non è per tutti, su questo siamo d'accordo.
Ma è innegabile quanto la MAD rappresenti uno strumento molto potente al fine di ottenere incarichi di supplenza in questo momento!
Il nuovo aggiornamento graduatorie che avverrà prevede un ruolo marginale della MAD, ma...
... Fino ad allora, se vuoi davvero insegnare candidati con la MAD e ottieni subito un incarico di supplenza!
Le scuole non possono rimanere senza docenti!
La storia di Lorenzo: a 22 anni supplente grazie alla MAD
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