Supplenze scuola: l’Ordinanza Ministeriale 88/2024 introduce importanti novità per l’assegnazione delle supplenze degli insegnanti, distinguendo le procedure in base al momento in cui i posti si rendono disponibili.

Se i posti si liberano entro il 31 dicembre 2024, le supplenze continuano ad essere assegnate tramite le Graduatorie GPS, con contratti che possono durare fino al 31 agosto o al 30 giugno del 2025.

Questo permette alle scuole di avere maggiore stabilità e garantire una continuità didattica più solida per gli studenti. Per i posti disponibili dopo questa data, però, il sistema cambia e prevede un approccio diverso.

Supplenze brevi per i posti disponibili dopo il 31 dicembre

Quando i posti si liberano dopo il 31 dicembre 2024, le supplenze vengono considerate temporanee, indipendentemente dal tipo di posto (vacante o solo disponibile).

I contratti, infatti, non possono arrivare fino al 31 agosto o al 30 giugno, ma terminano alla fine delle lezioni.

Inoltre, queste supplenze non si assegnano più tramite le GPS, ma esclusivamente attraverso le graduatorie di istituto. Questo sistema punta a gestire in modo più rapido i bisogni delle scuole, che spesso cambiano durante l’anno scolastico, e a facilitare l’assegnazione degli incarichi.

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Supplenze scuola e gestione diretta delle graduatorie

La norma riguarda anche i casi in cui i posti si liberano dopo il 31 dicembre per rinunce a incarichi precedenti o per l’attivazione di nuovi posti in deroga sul sostegno.

In queste situazioni, è il Dirigente Scolastico a occuparsi dell’assegnazione delle supplenze, scegliendo i candidati direttamente dalle graduatorie di istituto.

Questo sistema dà maggiore autonomia alle scuole, che possono così coprire le necessità in modo più veloce e flessibile. L’obiettivo è aiutare gli istituti a rispondere con efficacia alle esigenze che emergono durante l’anno scolastico, senza dover dipendere troppo dalle graduatorie provinciali.

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