Supplenze docenti: In base all'O.M. 88/2024, per le scuole secondarie, il dirigente scolastico è responsabile dell'assegnazione delle supplenze che non superano le sei ore settimanali e che non costituiscono un incarico completo.

Non raggiungendo un monte ore adeguato per potere costituire una cattedra, il Dirigente Scolastico assegna ai docenti in servizio presso la stessa scuola, che possiedono l'abilitazione o la specializzazione specifica per l'insegnamento in questione, un massimo di 24 ore settimanali come ore aggiuntive oltre l'orario obbligatorio.

Nell'assegnazione la scuola seguirà una procedura ben definita.

Ordine di assegnazione

Il Dirigente Scolastico assegna le supplenze inferiori a 6 ore, previa accettazione del docente interessato, seguendo questo ordine di priorità:

• Docenti a tempo determinato con diritto al completamento d’orario;
• Docenti di ruolo a tempo pieno;
• Altri docenti a tempo determinato.

Nel caso in cui il dirigente scolastico non riesca a ottenere la disponibilità del personale in servizio, utilizza le graduatorie d'istituto per individuare i docenti disoccupati che siano disposti ad accettare la supplenza.

Supplenze docenti a sei ore e interpello

Esauriti tutti gli altri metodi per l'assegnazione, la scuola può ricorrere alla procedura di interpello e pubblicare gli avvisi per l'assegnazione delle supplenze brevi.

L'interpello sarà riservato a docenti che non sono già presenti all'interno delle Graduatorie d'Istituto.

In questo caso vale lo stesso regime di sanzioni da rinuncia e abbandono previste per gli interpelli dall'O.M. 88/2024.

Nello specifico:

1. Rinuncia: In caso di rinuncia esplicita a una supplenza o alla sua conferma, il docente viene escluso dalle successive assegnazioni di supplenze nell'ambito della stessa graduatoria d'istituto per l'intero anno scolastico.
   
2. Mancata assunzione: Il mancato inizio del servizio entro i termini previsti (24 o 12 ore dall'accettazione) equivale a una rinuncia e comporta l'applicazione delle relative sanzioni.
   
3. Abbandono del servizio: Il docente che, dopo aver preso servizio, decide di abbandonare l'incarico, viene escluso dalle successive supplenze relative alla graduatoria d'istituto in corso di validità.

La normativa vigente esclude l'applicazione di sanzioni nei confronti del docente che, avendo accettato una supplenza di breve durata, decide di rinunciarvi per accettare un incarico annuale, con scadenza al 31 agosto o al termine delle attività didattiche.

Docenti.it ti offre la possibilità di verificare quali Istituti scolastici hanno pubblicato gli interpelli, supportandoti nell'iscrizione agli avvisi e dandoti la possibilità di ricevere un report per ogni scuola che risponde.

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