Stipendio supplenze brevi, con l'obiettivo di migliorare la gestione delle supplenze a breve termine, il Ministero dell'Istruzione ha elaborato una nuova circolare che introduce misure più rigorose per il monitoraggio dei contratti.

Questa iniziativa mira a garantire maggiore efficienza e trasparenza nelle procedure.

La circolare offre direttive operative ai dirigenti scolastici, richiamando specificatamente le disposizioni dell'Ordinanza Ministeriale n. 88 del 2024 e del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31 agosto 2016, relativi alle modalità e ai tempi di pagamento delle supplenze.

Cosa prevede la circolare per risolvere il problema ritardo nei pagamenti?

Questa iniziativa si inquadra in un più ampio processo di razionalizzazione della gestione amministrativa scolastica, volto a migliorare l'efficienza e la trasparenza delle procedure, in particolare per quanto riguarda i contratti di supplenza.

Il Ministero, nell'ottica di una gestione più efficiente delle risorse pubbliche, ha messo a disposizione delle scuole nuovi strumenti informatici per monitorare attentamente la spesa relativa alle supplenze, assicurando così pagamenti puntuali e un utilizzo ottimale dei fondi.

Il Ministero ha deciso di coinvolgere anche i revisori dei conti nelle attività di monitoraggio della spesa.

Stipendio supplenze brevi: come funziona il pagamento?

Una volta che il supplente inizia a lavorare, la segreteria scolastica inserisce i suoi dati nel sistema SIDI e li trasmette a NoiPA, l'Ente preposto al pagamento dei dipendenti pubblici. NoiPA calcola lo stipendio, che viene poi controllato dalla scuola.

Qualsiasi modifica, come ferie non godute o assenze, viene segnalata a NoiPA per un nuovo calcolo. Se non ci sono variazioni, la scuola autorizza il pagamento.

Successivamente, i dati passano alla Ragioneria Generale dello Stato per la verifica della disponibilità dei fondi.

Solo dopo l'autorizzazione della Ragioneria, NoiPA può procedere al pagamento. NoiPA effettua pagamenti straordinari per i supplenti due volte al mese, ma possono trascorrere fino a dieci giorni lavorativi prima che il denaro arrivi sul conto del supplente.

Di conseguenza, i supplenti devono spesso attendere almeno un mese prima di ricevere il loro stipendio, e purtroppo i ritardi superiori a due mesi sono diventati comuni.

In attesa di ricevere novità circa la pronuncia del Ministero sui ritardi nei pagamenti delle supplenze brevi, e nella speranza di ricevere circolari o ordinanze che indichino una procedura più celere del pagamento degli stipendi saltuari, ti invitiamo a consultare il Blog di Docenti.it, per restare sempre aggiornat* su tutte le news del mondo scuola.

Se sei interessat* alla procedura degli interpelli, o ti interessa sapere quali scuole hanno pubblicato gli avvisi per ricoprire cattedre vacanti, anche di natura breve, accedi al nostro servizio Interpelli Scuola e ricevi un report per ogni Istituto scolastico che risponde alla tua richiesta.