Lavorare come insegnante è senza dubbio uno dei lavori più soddisfacenti.
Ma il lavoro è pur sempre lavoro, e come tale anche la retribuzione riveste un ruolo importante nella scelta di intraprendere una carriera nel mondo della scuola. In particolare, molti si chiedono quale sia lo stipendio insegnanti elementari.
Noi di Docenti.it oggi affronteremo il tema per dare un quadro chiaro di quanto guadagna un docente.
La media stipendio insegnanti elementari
Il punto di riferimento per capire la media dello stipendio degli insegnanti di scuola elementare è il CCNL docenti. In base a questo, si capisce come non esista uno stipendio unico per tutti i docenti; la differenza la fa l’esperienza e il tempo per cui si è prestato servizio nella scuola: quindi gli insegnanti che hanno una maggiore anzianità guadagneranno di più.
Ecco di seguito una scaletta degli stipendi insegnanti elementari netti mensili:
Da 0-8 anni di servizio è di 1.262,39 euro;
tra 9 e 14 anni di servizio è di 1.366,97 euro;
dai 15 e 20 anni di servizio è di 1.482,40 euro;
tra 21 e 27 anni di servizio è di 1.571,90 euro;
tra 28 e 34 anni di servizio è di 1.693,96 euro;
oltre i 35 anni di servizio è di 1.795,43 euro.
Ovviamente queste cifre non valgono per lo stipendio insegnanti elementari con contratto part time 2021. In questo caso, lo stipendio si calcola in misura proporzionale alle ore di servizio prestate.
Stipendio insegnanti elementari: differenza tra ruolo e supplenze
Questo stipendio insegnanti elementari si riferisce alle docenze di ruolo, ovvero a quei docenti che lavorano stabilmente nella scuola primaria con contratti a tempo indeterminato.
Ma tra i docenti in Italia non ci sono solo quelli di ruolo: migliaia di insegnanti sono per lo più precari o supplenti.
Per loro a quanto ammonta lo stipendio scuola?
Chi possiede i titoli di accesso all’insegnamento per la scuola primaria, può iscriversi nelle graduatorie GPS e GI per ottenere incarichi di supplenza di media e lunga durata.
Le prossime graduatorie si riapriranno nei prossimi giorni, quindi, nel frattempo, chi non è iscritto in graduatoria può ricorrere alle MAD, le domande di messa a disposizione che permettono di candidarsi spontaneamente nelle scuole in modo diretto, semplicemente inviando la propria candidatura con curriculum.
Fare supplenze brevi tramite graduatorie o MAD è il miglior modo per iniziare a fare esperienza e maturare punti utili per partecipare ai concorso scuola, ad oggi l’unico modo per ottenere effettivamente una docenza di ruolo (e quindi un contratto a tempo indeterminato).
È bene però chiarire che anche le supplenze con contratti a tempo determinato portano a percepire uno stipendio.
Supplenze: lo stipendio insegnanti elementari a tempo determinato
Il calcolo di quanto guadagna un supplente di scuola primaria dipende dal tipo di incarico che svolge e dalle ore, i giorni o i mesi su cui è modulato il servizio.
Generalmente, un supplente di scuola elementare riceve uno stipendio medio netto mensile secondo la seguente scaletta:
175 euro per una supplenza di 2 ore;
382 euro per una supplenza di 4 ore;
503 euro per una supplenza di 6 ore;
785 euro per una supplenza di 8 ore;
956 euro per una supplenza di 10 ore;
1.157 euro per una supplenza di 12 ore;
1.208 euro per una supplenza di 14 ore;
1.329 euro per una supplenza di 16 ore;
1.460 euro per una supplenza di 18 ore.
Lo stipendio insegnanti elementari non è però l’unico vantaggio delle supplenze. Farle è infatti utile per incrementare i punti utili a scalare le graduatorie e ricevere sempre più incarichi.
E questi stessi punti, lo ricordiamo ancora, torneranno utili anche per i concorsi scuola, via d’accesso preferenziale verso il ruolo.
Sei pronto a realizzare il tuo sogno di diventare docente nelle scuole elementari?
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