Personale ATA e graduatorie di III fascia: con l'inizio dell'anno scolastico 2024/25, gli Uffici provinciali hanno completato il processo di assegnazione delle supplenze per coprire i posti vacanti nel personale ATA.
Di conseguenza, vengono ora pubblicate le liberatorie necessarie per avviare le convocazioni dalle graduatorie d'istituto, un passaggio fondamentale per garantire il regolare funzionamento delle scuole.
Gli Uffici scolastici provinciali, attraverso la pubblicazione delle liberatorie, autorizzano ufficialmente i dirigenti scolastici a procedere con l'assegnazione delle supplenze.
Questi incarichi vengono attribuiti seguendo lo scorrimento delle graduatorie di terza fascia, che devono essere state precedentemente aggiornate e dichiarate definitive. Solo in presenza di graduatorie validate si potrà procedere con l'assegnazione delle cattedre e dei posti vacanti.
Le liberatorie pubblicate e i posti disponibili
CALABRIA
CAMPANIA
Salerno –
Avellino graduatorie esaurite –
Napoli profili CO, GA, CR, AA, AT – collaboratori scolastici 17 dicembre –
EMILIA ROMAGNA
Forlì Cesena convocazioni unificate –
Rimini ultimo nominato CS 12,52 pt –
Bologna convocazione – posti –
FRIULI VENEZIA GIULIA
PIEMONTE
Asti –
Verbano Cusio Ossola – disponibilità –
Vercelli –
Biella convocazioni – disponibilità –
LAZIO
LIGURIA
Imperia –
LOMBARDIA
Lodi – liberatoria e posti
Sondrio – avviso –
Cremona –
MARCHE
Ancona –
PUGLIA
Brindisi AA AT – CS –
Bari –
SARDEGNA
Sassari –
Cagliari –
Nuoro –
SICILIA
Messina –
Trapani –
TOSCANA
Siena –
Grosseto –
Pistoia –
Livorno –
VENETO
Rovigo –
Vicenza –
MOLISE
Campobasso posti restituiti alle scuole –
Personale ata e graduatorie di III fascia: la normativa di riferimento
Le procedure per l'assegnazione delle supplenze al personale ATA sono disciplinate dal regolamento 430/2000 e dalle direttive ministeriali annuali. Queste normative definiscono le modalità di accettazione e assegnazione delle supplenze, garantendo criteri uniformi per tutto il territorio nazionale.
Uno dei principi fondamentali stabilisce che l'accettazione di un incarico a tempo determinato fino al termine dell'anno scolastico o delle attività didattiche non preclude la possibilità di accettare un'altra supplenza per un differente profilo professionale. Tuttavia, questa nuova nomina deve necessariamente avere una durata uguale o superiore alla precedente e deve essere formalizzata prima dell'effettivo inizio del servizio.
Un'altra disposizione importante riguarda gli spezzoni orari. Il personale ATA ha diritto al completamento dell'orario di lavoro qualora vi sia la disponibilità di ulteriori ore. Inoltre, è consentito lasciare uno spezzone orario per accettare un incarico a tempo pieno, ma solo nel caso in cui, al momento della convocazione per la supplenza parziale, non fossero disponibili posti a orario intero.
Se sei interessat* a scoprire le opportunità (personale ATA) offerte dalle scuole attraverso la procedura degli interpelli:
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