Personale ATA: l'anno scolastico iniziato a settembre si presenta già come un corollario di nuove opportunità per aspiranti docenti e professionisti del settore istruzione.
In via della conclusione della fase transitoria, finestra temporale in cui era possibile accedere ai concorsi indetti a livello nazionale anche senza il possesso dell'abilitazione all'insegnamento, il Ministero ha pubblicato il bando di concorso PNRR 2, e il bando di concorso per l'immissione in ruolo della figura del Direttore Generale dei servizi amministrativi nelle scuole, sempre previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
In questo contenuto esploreremo quali sono i ruoli e le funzioni svolte dal personale ATA nelle scuole.
Le categorie di personale ATA
Il personale ATA è un pilastro fondamentale per il buon funzionamento delle scuole e degli istituti educativi. Il loro lavoro è molto vario e va dalla gestione amministrativa alla manutenzione tecnica, fino ai servizi di sorveglianza. Insomma, sono una presenza indispensabile che garantisce l'efficienza quotidiana delle strutture scolastiche.
Con l'introduzione del nuovo sistema di classificazione e degli aggiornamenti salariali, le figure professionali del personale ATA sono state organizzate in quattro aree principali:
- Collaboratori: si occupano di attività generiche di supporto, contribuendo in modo pratico al funzionamento della scuola;
- Operatori: specializzati in settori specifici, come l’agraria o i servizi scolastici, comprendono anche la nuova figura dell’operatore scolastico;
- Assistenti: sono coinvolti in mansioni amministrative o tecniche che richiedono competenze più specializzate;
- Funzionari ed Elevate Qualificazioni: ricoprono ruoli di responsabilità direttiva e gestionale, come i DSGA (Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi), che coordinano e supervisionano le attività amministrative.
Questa suddivisione permette di valorizzare meglio le competenze di ciascuno, assicurando un’organizzazione più efficiente e funzionale per il mondo scolastico.
Se sei interessat* a scoprire di più circa il trattamento retributivo del personale ATA, dai un'occhiata a questo contenuto:
https://www.docenti.it/blog/stipendio-personale-ata-2024-25-le-tabelle/
Personale ATA: le modalità di inserimento
Diventare parte del personale ATA è un percorso ben definito, che passa principalmente attraverso l’iscrizione a specifiche graduatorie. Questi elenchi sono fondamentali per ottenere incarichi nelle scuole e si suddividono in due categorie principali.
La prima è rappresentata dalle Graduatorie di Istituto di III Fascia, pensate per chi vuole svolgere incarichi a tempo determinato, come le supplenze. Queste graduatorie vengono aggiornate ogni tre anni, e l’ultimo aggiornamento è avvenuto nel 2024 per il triennio 2024/2025-2026/2027.
La seconda possibilità è offerta dalle Graduatorie Permanenti (24 Mesi), dedicate a chi aspira a un’assunzione a tempo indeterminato. Per accedervi, è necessario aver maturato almeno 24 mesi di servizio come personale ATA nelle scuole statali. Il bando per queste graduatorie viene pubblicato ogni anno, offrendo così un’opportunità stabile per chi ha già esperienza nel settore.
Per chi punta a ruoli più alti, come quelli nell’area dei Funzionari ed Elevate Qualificazioni, l’accesso avviene tramite concorsi pubblici. Questi sono riservati a candidati in possesso di una laurea magistrale e di una certificazione informatica, requisiti fondamentali per affrontare incarichi di natura gestionale e direttiva.
Per informazioni sul concorso DSGA, la cui scadenza per la domanda è fissata al 15 gennaio, dai un'occhiata qui:
https://www.docenti.it/blog/personate-ata-concorso-dsga/
In questo modo, il percorso per entrare a far parte del personale ATA è strutturato per valorizzare sia l’esperienza che le competenze specifiche, offrendo opportunità di crescita e stabilità lavorativa.
La certificazione di alfabetizzazione digitale
La Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale è una novità introdotta con il nuovo regolamento e rappresenta un requisito fondamentale per chi vuole entrare a far parte del personale ATA. Questa certificazione deve essere rilasciata da un ente riconosciuto e accreditato presso Accredia, garantendo così la validità e la qualità del documento.
Ma cosa attesta esattamente questa certificazione? Dimostra che il candidato possiede competenze digitali di base, come l’utilizzo dei sistemi operativi, la gestione di programmi di videoscrittura (come i word processor), l’uso dei fogli di calcolo e la capacità di gestire la posta elettronica. Si tratta, quindi, di abilità ormai indispensabili per svolgere al meglio molte delle mansioni legate ai vari profili del personale ATA.
Per agevolare i candidati nell’ottenimento di questa certificazione, il Decreto Milleproroghe ha concesso un anno in più di tempo, spostando la scadenza al 30 aprile 2024. Questo rinvio offre la possibilità a tutti di aggiornarsi e mettersi in regola con i nuovi requisiti richiesti per accedere ai diversi ruoli del personale ATA, dalle figure di supporto ai profili più specializzati.
La sola categoria di personale ATA non obbligata al possesso della certificazione di alfabetizzazione è quella dei collaboratori scolastici.
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