Personale ATA 18 ore: il lavoro part-time rappresenta una valida opzione per coloro che cercano maggiore equilibrio tra vita lavorativa e vita personale.
Questa formula è particolarmente apprezzata nel contesto scolastico, dove il personale ATA può beneficiare di un regime di orario ridotto, garantendo al contempo la continuità dei servizi scolastici. Con il contratto part-time da 18 ore settimanali, il personale ATA ha la possibilità di organizzare il proprio impegno professionale in modo più flessibile.
Qual è lo stipendio del personale ATA assunto part-time?
Il contratto part-time da 18 ore settimanali è una soluzione che permette al personale ATA di ridurre l’orario di lavoro standard.
Questa modalità di impiego consente ai dipendenti di conciliare gli impegni lavorativi con le proprie necessità personali e familiari. La richiesta di trasformazione del contratto deve essere inoltrata alla segreteria scolastica, seguendo le modalità stabilite dalle normative di riferimento.
Una volta accolta, la modifica dell’orario di lavoro diventa effettiva a partire dal 1° settembre di ogni anno.
Il personale ATA può scegliere diverse configurazioni orarie, come 18, 21, 24 o 30 ore settimanali. Queste possono essere distribuite in tre modalità principali:
- Orizzontale: l’orario è ripartito su 5 o 6 giorni settimanali, con turni al mattino, pomeriggio o una combinazione di entrambi.
- Verticale: l’attività è concentrata in specifici giorni, settimane o mesi dell’anno.
- Mista: combina elementi delle modalità orizzontale e verticale.
La retribuzione del personale ATA part-time è proporzionata alle ore effettivamente lavorate. Per esempio, con un contratto da 18 ore settimanali su 36 ore totali, lo stipendio corrisponde al 50% di quello a tempo pieno. In caso di modalità verticale annuale, lo stipendio viene corrisposto solo per i mesi di effettivo servizio.
Personale ATA 18 ore: le tabelle retributive
Le seguenti tabelle retributive sono divise per categorie di personale ATA.
Tutti i dipendenti del Personale ATA, ad eccezione del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (Dsga), hanno la possibilità di richiedere il passaggio dal contratto a tempo pieno a quello a tempo parziale.
Per fare questa richiesta, bisogna presentare la domanda al dirigente scolastico, che poi la inoltra al Provveditorato agli studi della provincia di appartenenza.
La domanda, redatta su carta semplice, deve contenere i dati personali, il ruolo professionale, la sede di lavoro e la richiesta di trasformazione del contratto. Inoltre, è necessario specificare la tipologia di orario ridotto desiderata e la quantità di ore lavorative settimanali.
Se sei interessat* ad entrare a far parte del personale ATA, potresti provare a rispondere agli avvisi pubblicati dalle scuole.
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