Percorsi INDIRE e abilitazione all'insegnamento: le università stanno procedendo a ritmo sostenuto nella pubblicazione delle graduatorie relative ai percorsi abilitanti. Alcuni atenei hanno già completato questa fase, mentre altri attendono ulteriori indicazioni che arriveranno in seguito all'integrazione dei posti prevista dal Decreto Ministeriale n. 270 del 19 marzo 2025.
Per un aggiornamento sui percorsi abilitanti attivi:
Percorsi abilitanti attivi 2025
Nel frattempo, si avvicina anche l’inizio dei percorsi INDIRE. Sono attesi a breve due nuovi testi regolamentativi che riguardano i docenti con tre anni di servizio e coloro che hanno specializzazioni conseguite all’estero.
Tuttavia, mancano ancora comunicazioni ufficiali riguardanti modalità di iscrizione, frequenza delle lezioni e svolgimento del tirocinio nei casi richiesti.
In questo contenuto andremo ad approfondire alcuni dei dubbi più frequenti degli aspiranti docenti in merito ai percorsi INDIRE.
Il Decreto Ministeriale n. 270
Il Decreto Ministeriale n. 270, pubblicato ieri, integra e completa il precedente Decreto n. 156 del 24 febbraio 2025, regolamentando il secondo ciclo dei percorsi abilitanti.
Questo aggiornamento si rivela particolarmente importante, poiché per i vincitori del concorso PNRR è obbligatorio ottenere l’abilitazione al fine di trasformare il contratto da tempo determinato a tempo indeterminato.
Il decreto prevede 31.100 posti aggiuntivi, includendo nuove università che non erano contemplate nella prima versione del provvedimento.
Particolare attenzione viene riservata alle classi di concorso per insegnanti tecnico-pratici.
Per un approfondimento sui requisiti attuali per diventare docenti ITP:
Come si diventa docenti ITP nel 2025?
Un altro aspetto rilevante è la possibilità, esplicitata nell’articolo 14, comma 7, di iscriversi contemporaneamente al nono ciclo TFA Sostegno e al secondo ciclo dei percorsi abilitanti. Tuttavia, dato che entrambi i percorsi richiedono una frequenza obbligatoria, gli interessati dovranno gestire autonomamente il proprio impegno formativo.
Percorsi INDIRE e novità successive alla pronuncia ministeriale
Il 17 marzo 2025 si è svolto un terzo incontro ufficiale tra il Ministero e le organizzazioni sindacali per discutere le modalità di accesso ai percorsi INDIRE.
Durante il confronto, i sindacati hanno avanzato diverse richieste.
In particolare, hanno insistito affinché venisse chiarito l’obbligo del possesso del titolo di accesso relativo al grado di istruzione per poter aderire ai percorsi. Un altro punto dibattuto riguarda i costi di iscrizione, per i quali si propone una ridistribuzione più equa tra le diverse tipologie di corsi.
C’è cautela ma anche ottimismo riguardo alla possibilità che i percorsi INDIRE inizino già ad aprile 2025. Il presidente dell'INDIRE ha parlato apertamente di questa eventualità, pur riconoscendo le numerose incognite.
Prima di tutto, è necessario attendere la pubblicazione del decreto specifico, l’accreditamento degli enti formativi, la ripartizione dei posti disponibili e la definizione delle modalità di erogazione dei corsi. Questi potrebbero essere gestiti direttamente da INDIRE o affidati a università convenzionate.
Il nostro consiglio è quello di restare aggiornati quanto più possibile, cercando di reperire informazioni affidabili circa l'inizio dei percorsi e le modalità di frequenza.
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