Percorsi INDIRE 2025: i decreti in esame - Blog | Docenti.it

Percorsi INDIRE 2025: i decreti in esame

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Percorsi INDIRE 2025: sono attualmente in fase di valutazione due decreti per l'attivazione dei percorsi di specializzazione sul sostegno attraverso INDIRE.

Tuttavia, le Università potranno organizzare i corsi anche in autonomia o tramite convenzioni con INDIRE.

Sebbene la data di inizio ufficiale non sia ancora stata definita, si ipotizza un avvio differenziato per i due percorsi.

L'obiettivo è avviare i corsi per i docenti con titolo estero entro la metà o la fine di aprile 2025, seguiti da quelli riservati ai docenti con tre anni di servizio nel grado di scuola richiesto.

Permangono perplessità sulla platea dei docenti ammessi ai percorsi per il riconoscimento del titolo estero. Infatti, l'Amministrazione sembrerebbe includere anche coloro a cui il riconoscimento è stato precedentemente negato.

Il decreto dovrà essere sottoposto al parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), ma l’iter previsto dovrebbe essere rapido.

Percorsi INDIRE 2025 e riconoscimento del titolo estero

La prima fase dei corsi riguarderà i docenti con titolo estero, purché conseguito presso un’università legalmente accreditata e con un percorso formativo di almeno 1.500 ore o 60 CFU.

Potranno accedere coloro che non hanno ricevuto risposta alla richiesta di riconoscimento entro il 1° giugno 2024 o che hanno un contenzioso in corso.

Mentre per i docenti con tre anni di servizio è previsto un percorso di almeno quattro mesi, non è stata ancora stabilita una durata minima per i docenti con titolo estero.

Alcuni sindacati hanno chiesto di specificare questo aspetto all’interno del decreto, per garantire la qualità della formazione.

I docenti potranno scegliere tra un corso universitario e un corso INDIRE, sia in autonomia sia attraverso una convenzione con un'università.

Percorsi INDIRE 2025 per docenti con tre anni di servizio

Dopo questo decreto, sarà avviata la formazione per i docenti che hanno maturato tre anni di servizio su posto di sostegno, nel grado richiesto negli ultimi cinque anni. Il bando potrebbe essere pubblicato tra la tarda primavera e l’estate, per consentire ai partecipanti di ottenere il titolo in tempo utile per partecipare al concorso PNRR3.

L’avvio dei percorsi per i docenti triennalisti potrebbe inoltre sovrapporsi con il decimo ciclo del TFA sostegno.

I sindacati chiedono che ai docenti in possesso dei requisiti venga data la possibilità di scegliere il percorso che ritengono più adatto.

Il numero di docenti coinvolti e i requisiti di accesso

Per ottenere la specializzazione sul sostegno, i docenti dovranno conseguire un numero specifico di Crediti Formativi Universitari (CFU), che varia in base alla loro situazione:

  • Docenti triennalisti: 40 CFU, con esonero dal tirocinio.
  • Docenti con titolo estero:
    • 36 CFU se si può far valere un anno di servizio su posto di sostegno;
    • 48 CFU in assenza di tale esperienza.

L’impatto di questi percorsi di specializzazione sarà significativo, coinvolgendo un elevato numero di insegnanti. In particolare:

  • Circa 50.000 docenti sono attualmente censiti per il percorso triennalisti, con un’aggiunta di 25.000-30.000 docenti che matureranno il requisito dell’annualità di servizio nel 2024/25;
  • Per il riconoscimento del titolo estero, il numero stimato di docenti interessati è di circa 10.000, secondo le condizioni previste dalla normativa, che stabilisce il 1° giugno 2024 come data di riferimento per le domande pendenti.

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