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Percorsi abilitanti e vincitori concorso PNRR1

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Percorsi abilitanti: i docenti che hanno superato il concorso PNRR1, indetto con i decreti DDG n. 2575/2023 e DDG n. 2576/2023, saranno assunti con un contratto a tempo determinato fino al 31 agosto 2025.

Durante l'anno accademico 2024/25, essi dovranno completare il percorso formativo necessario per ottenere l'abilitazione all'insegnamento, acquisendo 30 o 36 CFU, come previsto dal Decreto Legislativo 59/2017.

Nel frattempo, si attende la pubblicazione dei decreti ufficiali che stabiliranno la distribuzione delle classi di concorso e dei posti assegnati a ciascun Ateneo.

Per affrontare eventuali criticità emerse nella fase di accreditamento dei percorsi formativi per l'anno accademico 2024/25, il Ministero dell’Università e della Ricerca e il Ministero dell’Istruzione e del Merito hanno inviato una comunicazione agli Uffici Scolastici Regionali (USR).

Questa nota fornisce indicazioni sulle modalità di svolgimento della formazione per garantire a tutti i docenti coinvolti la possibilità di completare il proprio percorso

Le problematiche da risolvere

Dopo un’analisi della situazione, i Ministeri hanno evidenziato che non tutte le classi di concorso necessarie per il completamento del percorso risultano equamente disponibili su tutto il territorio nazionale.

Ciò significa che alcuni docenti potrebbero trovarsi nella condizione di dover frequentare corsi in Università, Accademie o Istituzioni AFAM situate a grande distanza dalla loro sede di servizio.

Questa problematica complica notevolmente la possibilità di conciliare l’attività lavorativa con il percorso di formazione richiesto.

Per risolvere questa difficoltà, i Ministeri propongono una suddivisione della formazione in due parti, in linea con quanto stabilito dal Decreto Legislativo 59/2017. Il percorso si articola in:

  • Una sezione generale, comune a tutti i docenti e relativa agli aspetti trasversali dell’insegnamento.
  • Una sezione specifica, focalizzata sulle discipline di riferimento.

Considerando che il comma 6 dell’art. 18-bis dello stesso decreto permette che fino al 50% delle attività formative (ad eccezione di tirocinio e laboratorio) possa essere svolto online, si propone una soluzione mista:

  • La formazione disciplinare specifica verrà erogata in modalità telematica sincrona dall’Università in cui il docente è iscritto.
  • La parte generale del percorso potrà essere frequentata presso un Ateneo più vicino alla sede di servizio del docente.

Questa soluzione mira a facilitare la partecipazione dei docenti ai percorsi formativi senza interferire con il loro incarico di supplenza.

Percorsi abilitanti e ruolo degli uffici scolastici regionali

Gli USR avranno il compito di verificare quali classi di concorso siano interessate da questa problematica e confermare il numero di docenti coinvolti, specificando:

  • La provincia in cui ciascun docente presta servizio.
  • Il percorso formativo necessario, ovvero se debba completare 30 o 36 CFU.

È importante sottolineare che il Ministero ha chiarito che la scelta del percorso formativo non si basa esclusivamente sui requisiti di accesso al concorso, ma sulla situazione attuale del docente al momento dell’attivazione del percorso.

Ciò consente di includere anche quei docenti che hanno partecipato al concorso con una laurea e 24 CFU, ma che nel frattempo hanno maturato tre anni di servizio nel 2023/24, acquisendo così il diritto ad accedere al percorso ridotto da 30 CFU.

Percorsi abilitanti e vincitori concorso: un riepilogo utile

Per rendere più agevole il percorso di abilitazione, si prevede la seguente organizzazione:

  • La sede di servizio del docente si occuperà di erogare la formazione in presenza per la parte generale;
  • L’istituzione accreditata per la classe di concorso di riferimento fornirà la didattica specifica sulle discipline e metodologie didattiche, attraverso lezioni online sincrone;
  • Il titolo abilitante verrà rilasciato dall’Università che gestisce la formazione a distanza e presso la quale il docente risulta formalmente iscritto.

Questa strategia consente di garantire una distribuzione più equa dei percorsi formativi, evitando che i docenti siano obbligati a spostarsi eccessivamente e assicurando loro la possibilità di completare il percorso di abilitazione in modo efficace e sostenibile.

Per visualizzare il programma del percorso da 36 CFU:

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