Messa a Disposizione sostegno: perché è così richiesta?

Messa a Disposizione sostegno: perché è così richiesta?

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Gli istituti sono sempre alla ricerca di supplenti.

Ma perché proprio una MAD Sostegno può assicurarti una convocazione?

Ne parliamo qui.

Messa a Disposizione sostegno: perché inviarla?

Gli istituti sono sempre alla ricerca di supplenti.

Per quanto questa frase possa sembrarti poco veritiera o addirittura fasulla, non la è affatto.

Gli istituti scolastici sono sempre a caccia di supplenti che possano ricoprire le cattedre vacanti.
Soprattutto in determinati periodi dell’anno scolastico e per determinati ruoli.

Ogni anno scolastico, la ricerca si fa sempre più frequente.

Soprattutto su un determinato ambito scolastico.

Si, perché una delle necessità sempre impellenti che hanno gli istituti scolastici è quella di trovare supplenti sul sostegno da convocare.

L'insegnamento sul sostegno riguarda un ruolo molto delicato,
che non tutti i docenti (o aspiranti) sono in grado di sostenere o ricoprire.

Ma quindi perché ogni anno la ricerca di supplenti di sostegno è sempre più sfrenata...
E perché molti di loro vengono convocati da MAD?

Le scuole hanno sempre necessità di supplenti sul sostegno in quanto sono sempre meno i docenti specializzati per questo ruolo (ovvero: insegnanti che abbiano conseguito il TFA sostegno e che siano in possesso dell’abilitazione idonea a ricoprire questi incarichi).

Questo è il motivo per il quale, se sei un aspirante docente
e vuoi davvero aumentare le tue possibilità di ottenere incarichi nelle scuole, 
dovresti aprirti alla possibilità di candidarti anche sul sostegno.

Invia ora la tua MAD SOSTEGNO

MAD sostegno: quali requisiti?

Candidarsi sul sostegno con una domanda di Messa a Disposizione
non richiede l’aver conseguito un titolo che dia accesso ad una Classe di Concorso specifica.

Infatti, se per diventare insegnante di sostegno ed occupare la dovuta cattedra è necessario aver conseguito l’abilitazione, per ricoprire incarichi di supplenza su questo ruolo non è necessario possedere un titolo di studio specifico.

Questo anche perché, solitamente, gli incarichi di supplenza perdurano per breve tempo.

Per questo motivo, capita spesso che molti aspiranti docenti che hanno conseguito titoli di studio diversi (che danno accesso a Classi di Concorso molto sature, che non garantiscono la possibilità di ricoprire incarichi di supplenza) decidano di candidarsi anche sul sostegno e non solo sulla propria Classe di Concorso.

Ad esempio, è il caso dei laureati in Giurisprudenza, i quali hanno accesso alla CdC A-46, che è decisamente una delle più sature.

Capita spesso che laureati in Giurisprudenza si rivolgano a noi per chiederci consigli sulla tipologia di MAD da inviare agli istituti.

E, la risposta che noi diamo è sempre la stessa:
consigliamo di aprirsi maggiori possibilità di convocazioni, candidandosi proprio sul sostegno.

Questo consente (molto spesso) a tali aspiranti docenti di ottenere incarichi di supplenza,
anche se per breve tempo.

Come candidarsi sul sostegno: la PROMO

Vista l'elevata quantità di supplenti di sostegno richiesti dalle scuole, noi di Docenti.it abbiamo deciso di fare un regalo a tutti gli aspiranti che decideranno di inviare la loro MAD con l'aiuto della nostra piattaforma.

Abbiamo attivato una PROMO di INVIO MAD SOSTEGNO a soli 12 euro, anziché 19. 

Invece di spendere 19 euro per provincia e grado di istruzione, se decidi di inviare la tua MAD Sostegno con noi, ti costerà solo 12 euro.

Ma se hai ancora dubbi, vogliamo rassicurarti...

Ricorda: per candidarti come supplente di sostegno,
non è necessario possedere un titolo che dia accesso ad una Classe di Concorso specifica.

Per questo motivo, ti consigliamo di tenerti aperta questa possibilità.

Attiva ora la PROMO MAD SOSTEGNO

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Photo credit: Pixabay