Sai che grazie alla MAD puoi essere assunto e lavorare come supplente di sostegno per le sostituzioni nelle scuole?
Tra le maggiori richieste di supplenze da parte delle scuole, quelle per il sostegno sono le più numerose. Se vuoi entrare nel mondo della scuola e hai bisogno di punteggio per la graduatoria, inviare una MAD sostegno potrebbe essere una buona occasione per te. Scopri dove e come mandare una MAD.
La domanda di messa a disposizione è, soprattutto oggi, uno degli strumenti più utili per lavorare come insegnante nelle scuole. In più, siccome gran parte delle graduatorie specifiche per il sostegno si esauriscono subito e lasciano molti posti scoperti, i dirigenti scolastici sono spesso costretti a richiamare i candidati che hanno dato la loro disponibilità per le supplenze attraverso una domanda MAD sostegno. Che cos'è questa domanda, come va compilata e dove bisogna inviarla? Ecco una rapida guida di Docenti.it!
- MAD per il sostegno: che cos'è?
- Come preparare una MAD per il sostegno
- Alcuni consigli per l'invio della messa a disposizione sostegno
- Invia la tua MAD sostegno con Docenti.it
MAD per il sostegno: che cos'è?
Prima di spiegarti che cos'è una MAD sostegno, facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire che cos'è davvero questa famosa domanda di messa a disposizione. Si tratta di uno strumento previsto dalla normativa italiana scolastica per permettere ai docenti di candidarsi per supplenze in qualunque istituto scolastico. Altri non è che una candidatura spontanea, che viene presentata sotto forma di domanda scritta alle segreterie scolastiche.
Ci sono diversi tipi di MAD (4: classica, recuperi estivi, sostegno e personale ATA), ma senza dubbio la più gettonata è proprio quella per il sostegno. Il perché è presto detto: in questi anni, molti istituti hanno avuto problemi con i posti vacanti per gli insegnanti di sostegno. I posti a disposizione sono infatti molti di più dei docenti abilitati iscritti nelle graduatorie. Queste, da sole, non soddisfano la richiesta di insegnanti di sostegno. Per questo l'unico modo che i dirigenti scolastici hanno per far fronte alla situazione è ricorrere alle candidature tramite messa a disposizione sostegno che arrivano alle segreterie.
Ma quali requisiti ci vogliono per inviare una MAD sostegno? Di norma sarebbe richiesta la relativa specializzazione. Infatti, un docente specializzato che decide di candidarsi attraverso la MAD avrà la priorità rispetto a tutti gli altri aspiranti supplenti non specializzati. Tuttavia, la necessità di insegnanti di sostegno è così alta che, spesso, il dirigente scolastico si trova nella situazione di dover assumere anche un docente non specializzato. Ecco perché la MAD sostegno è molto utilizzata dagli aspiranti docenti!
Come preparare una MAD per il sostegno
Con o senza specializzazione sul sostegno, una cosa è certa: inviare una MAD sostegno non è un'attività che va presa sotto gamba. Pur trattandosi di una domanda informale, è importante prepararne una corretta in ogni dettaglio. Ogni anno, infatti, le segreterie ricevono centinaia di domande. Spiccare tra la concorrenza potrebbe essere difficile, ma non se avrai presentato una MAD perfetta e senza errori!
Nella domanda di messa a disposizione dovrai inserire, oltre ai tuoi dati anagrafici, anche i titoli di accesso alla classe di concorso, eventuali altri titoli di studio, culturali e professionali, titoli di servizio e titoli di preferenza. Una raccomandazione importante: quello che dichiari deve essere supportato da indicazioni precise su data di conseguimento, luoghi, istituti e punteggi ottenuti. Nel caso della messa a disposizione sostegno, poi, conta molto la specializzazione, come già sottolineato. Se non la possiedi, ricorda di specificare che, pur non essendone in possesso, desideri candidarti lo stesso per un incarico di supplenza sul sostegno!
Alcuni consigli per l'invio della messa a disposizione per il sostegno
Una volta che avrai compilato la tua domanda di messa a disposizione , dovrai inviarla al Dirigente Scolastico della scuola che avrai scelto. Facile a dirsi, un po' meno a farsi: per ogni istituto, infatti, vanno cercati gli indirizzi email delle segreterie. Bisognerà poi decidere come inviare la domanda, se di persona oppure affidandosi ad altri metodi. Tra i più gettonati, ci sono:
- Fax
- E-mail
- PEC
- Raccomandata
Tuttavia, tutti questi sistemi hanno dei pro e dei contro. Innanzitutto, consegnare di persona comporta un dispendio notevole di energie, perché significa doversi recare in ogni segreteria per consegnare a mano la tua domanda. L'e-mail tradizionale, inoltre, rischia di perdersi tra le migliaia di comunicazioni che le segreterie ricevono ogni giorno. E se la PEC sembra essere più affidabile, beh, devi sapere che in realtà è un canale ufficiale attraverso il quale le scuole ricevono molte comunicazioni ufficiali. La raccomandata, invece, ha un costo più elevato.
Che cosa fare allora?
Innanzitutto, un buon suggerimento è quello di studiare i momenti dell’anno più adatti a inviare la tua domanda MAD. Di solito si tratta dei periodi dell’anno in cui c’è bisogno di personale, come le vacanze natalizie, la fine delle lezioni e poi l'inizio dell’anno scolastico.
Un secondo consiglio è quello di affidarsi a delle piattaforme specializzate che, oltre a farti risparmiare tempo ed energia, ti daranno maggiori garanzie di consegna della tua domanda MAD sostegno. Se vuoi qualche spunto, ti consigliamo di passare subito al paragrafo successivo!
Invia la tua MAD sostegno con Docenti.it
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Insieme a loro, farai una revisione professionale dei dati che hai inserito, così potrai essere certo che non manchi nulla e che non ci siano errori che farebbero scartare la tua domanda dalle segreterie. A quel punto il tuo compito è finito: dovrai solo confermare la tua MAD e ci penserà Docenti.it ad inviare la domanda agli istituti prescelti, grazie a un tool affidabile e sicuro.
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