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Interpello-MAD infanzia e primaria: le novità

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L'Interpello-MAD è una forma di interpello alle quali ricorrono gli Istituti scolastici per coprire cattedre vacanti per periodi brevi, quindi inferiori ai dieci giorni.

Le supplenze per il 2024 stanno presentando delle difficoltà, come avevamo già previsto, soprattutto nelle prime settimane di scuola. In particolare, le scuole stanno avendo problemi a trovare insegnanti per le supplenze brevi, con la situazione più critica per l'infanzia e la primaria, sia per i posti comuni che per il sostegno, dove ci sono più posti vacanti.

Ora, anche il Ministero è intervenuto sulla questione, con la nota n. 160706 del 9 ottobre 2024, è stato chiarito che i Dirigenti Scolastici possono "attivare in anticipo le procedure previste dall'art. 13, comma 23, dell'OM n. 88/2024".

In pratica, possono avviare l'interpello preventivo e utilizzarlo come una MAD (Messa a Disposizione) per coprire le supplenze inferiori a 10 giorni nelle scuole dell'infanzia e primaria.

Quali sono i requisiti da possedere per presentare domanda?

Per presentare domanda all'Interpello-MAD è necessario il possesso dei seguenti requisiti:

  • Il possesso di una laurea in scienze della formazione primaria o di un diploma magistrale conseguito entro l'a.s. 2001/02 (con specializzazione per il sostegno);
  • Il possesso di uno dei titoli utili all'iscrizione nella II fascia GPS. Alcune scuole accettano anche candidati con 50-90 CFU, anziché i 150 richiesti dall'OM n. 88/2024;
  • Sono considerati validi anche titoli come una laurea in pedagogia, psicologia o discipline affini.

In caso di pari priorità, le scuole preferiscono assegnare la supplenza a chi ha già esperienza di insegnamento, soprattutto nello stesso tipo di posto o, ancora meglio, nella stessa scuola. Se la situazione è ulteriormente paritaria, si dà precedenza al candidato più giovane.

E se i candidati non possiedono i requisiti previsti dall'Interpello-MAD?

È possibile selezionare un candidato privo dei requisiti di accesso per l'insegnamento nella scuola dell'infanzia e primaria?

Sì, qualora non vi siano aspiranti che soddisfino i criteri indicati nell'interpello. Anche quest'anno si registra il conferimento di supplenze, soprattutto nel sostegno per l'infanzia e primaria, a docenti della scuola secondaria che non possiedono né la specializzazione né i titoli adeguati per il relativo grado scolastico.

La procedura di risposta agli Interpelli pubblicati dalle scuole richiede celerità e precisione.

Due caratteristiche che, di certo, puoi riscontrare con il nostro servizio Interpelli Supplenze, attraverso cui non solo verrai assistito da uno dei nostri consulenti per l'invio della tua risposta alle scuole che hanno pubblicato gli avvisi, ma riceverai un report per ogni scuola che risponde alla tua candidatura.

Cosa aspetti?

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