L'ultimo comunicato del Ministro Bianchi afferma che i candidati per le immissioni in ruolo 2022 sono 65.000 mentre i posti vacati sono 79.000.
Come procedere con la domanda?
Immissioni in ruolo 2022: come candidarsi
Troppi posti vacanti e pochi candidati.
È questo quello che emerge dall'ultimo comunicato del Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi.
I candidati per le immissioni in ruolo di quest'anno sarebbero 65.00, mentre i posti vacanti sono ben superiori.
Ma vediamo in che modo è possibile candidarsi per questo ruolo.
Per procedere alle immissioni in ruolo 2022 si dovrà compilare la domanda su Istanze Online seguendo le indicazioni temporali del Ministero.
Tale procedura si struttura in due fasi e interessa gli aspiranti delle GaE e delle graduatorie dei concorsi.
Come già accennato, i docenti da distribuire sulle varie regioni e classi di concorso sono 65.000, un numero inferiore rispetto ai 79.000 posti vacanti.
Indicazioni generali
Dopo gli incontri tra i sindacati si otterranno maggiori istruzioni pratiche per le immissioni in ruolo 2022.
Nel frattempo è importante monitorare gli avvisi e i consigli diramati dagli Uffici Scolastici Regionali, come quello di assicurarsi che la pagina personale di Istanze Online funzioni a dovere.
Vediamo ora nel dettaglio le due fasi di immissione in ruolo.
Immissione in ruolo: due fasi
Ciascun candidato dovrà presentare più istanze tramite il sistema POLIS in due fasi:
- i docenti indicheranno la priorità fra le varie procedure concorsuali e le province;
- dovranno presentare l’istanza per esprimere la preferenza di sede all’interno della provincia assegnata.
Per ogni fase saranno pubblicati degli avvisi, equivalenti a una convocazione a tutti gli effetti, che segnaleranno per quali candidati sarà possibile inviare l'istanza e per quanto tempo il sistema rimarrà attivo.
Seguiranno a breve aggiornamenti.
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