Si sta parlando molto delle immissioni in ruolo 2022.
A questo proposito, vediamo che cos’è la compensazione e in quali casi si attua.
Immissioni in ruolo 2022: la procedura
Le operazioni di immissioni in ruolo ordinarie a.s. 2022/23 sono state avviate.
Il MEF ha dato l'ok per l'avvio del relativo contingente, assieme agli avvisi di convocazione da parte degli USR.
Per l’a.s. 2022/23, il MEF ha autorizzato un numero di assunzioni pari a 94.130 per tutti i gradi di istruzione.
Abbiamo già parlato in numerosi articoli della procedura di immissioni in ruolo 2022 e di come funzioni, ma...
... In questo articolo vogliamo parlare del frangente che riguarda le compensazioni: una procedura che serve per assorbire esubero, ovvero per coprire la totalità dei posti assegnati.
La compensazione: le tipologie
Prima di tutto, è bene dire che vi sono due tipologie di compensazione: una volta ad assorbire l’eventuale esubero, un’altra necessaria per coprire la totalità dei posti assegnati ai singoli USR e alle singole province.
Compensazione per assorbire l’esubero
La prima tipologia di compensazione riguarda l'assorbimento di un eventuale esubero.
NOTA BENE: quando si parla di posizione di esubero, si intende la presenza di un numero maggiore di personale, rispetto ai posti in organico a livello provinciale.
Quando, a livello regionale, per ogni Classe di Concorso e tipologia di posto, si riscontrano, su una o più province, delle posizioni di esubero, l’USR dovrà provvedere all’assorbimento dello stesso, mediante:
- la compensazione di eventuali disponibilità presenti in provincia diversa, per la stessa Classe di Concorso o tipologia di posto.
Di conseguenza si riduce, per quella Classe di Concorso o tipologia di posto, nella provincia in cui vi è la disponibilità, il contingente da destinare alle nomine in ruolo; - in subordine: quando ulteriori posizioni di esubero nelle diverse province della regione per la stessa CdC o tipologia di posto. E, inoltre, in assenza di disponibilità per CdC o tipo di posto in esubero;
- compensazione delle disponibilità presenti in altra Classe di Concorso o tipologia di posto della regione: si riduce, per quella altra CdC o tipologia di posto, il contingente da destinare alle nomine in ruolo, nella provincia in cui vi è la disponibilità.
Compensazione per coprire posti assegnati
Talvolta non è possibile nominare in ruolo su tutti i posti assegnati: sia per mancanza delle graduatorie da cui attingere, sia per esaurimento delle medesime (quando vengono meno in sede di adeguamento i posti previsti in organico di diritto).
Quando questo accade si procede a destinare i posti in più ad altre graduatorie.
In sintesi: i posti originariamente assegnati ad una Classe di Concorso o tipologia di posto vengono poi destinati ad altra Classe di Concorso o tipologia di posto (il che significa: ad altro grado di istruzione).
Nel procedimento di compensazione, i criteri da seguire sono questi:
- non è possibile che vengano assunti più aspiranti rispetto al contingente assegnato;
- la compensazione deve avvenire, prima di tutto, a favore del medesimo grado e tipologia di posto (esempio: se i posti non assegnabili riguardano la tale CdC della secondaria di primo grado, gli stessi vanno destinati con priorità ad altra CdC dello stesso grado);
- la compensazione tra le varie CdC o tipologia di posti deve avvenire sugli insegnamenti per i quali sia stata accertata la disponibilità del posto.
Facciamo un breve riassunto: con la compensazione si incrementano i posti da destinare alle immissioni in ruolo per alcune CdC o per tipologia di posto.
In questo modo si evita che gli stessi posti vadano “persi” per mancanza di aspiranti docenti da convocare.
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