Un aspirante docente che ha presentato domanda in GPS graduatorie può rinunciare al ruolo?
E se rinuncia, quali sono le conseguenze di tale azione?
In questo articolo risponderemo a queste domande.
Supplenze da GPS graduatorie: è possibile rinunciare al ruolo?
Tra il 10 e il 21 agosto gli aspiranti docenti hanno presentato domanda su Istanze Online per gli incarichi finalizzati al ruolo.
Ora, gli uffici scolastici sono al lavoro per comunicare gli esiti delle graduatorie.
Il DM n. 242/2021, attuativo delle disposizioni del decreto sostegni-bis, e la circolare sulle supplenze n. 25089/2021, dichiara che l’assegnazione dell’incarico comporta l’accettazione dello stesso.
Ma gli aspiranti docenti, ovviamente, possono rinunciare all'incarico assegnato, purché lo facciano entro le date stabilite da ciascun ufficio Scolastico.
Rinuncia dell'incarico: conseguenze
Quali sono le conseguenze per chi rinuncia al ruolo da GPS?
- In caso di rinuncia, l'aspirante docente può comunque partecipare all'assegnazione delle supplenze ma deve presentare la domanda di rinuncia entro i termini stabiliti;
- Se un aspirante docente rinuncia al ruolo, si preclude il rifacimento delle operazioni anche per altra classe di concorso o tipologia di posto.
In caso di rinunce, non è possibile rifare le operazioni per le nomine dei supplenti.
Però, è possibile che vengano scelti tutti quegli altri docenti che hanno presentato domanda di assunzione su Istanza Online e non sono stati presi in considerazione.
In caso di rinunce, si scorrono le graduatorie fino a completamento dei posti assegnati, secondo l’art. 59 comma 4 del DL 73/2021.
Se vuoi vedere le nomine da GPS fino ad ora effettuate, clicca qui.
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