Elenchi aggiuntivi GPS I fascia: inserimento e titoli necessari - Blog | Docenti.it

Elenchi aggiuntivi GPS I fascia: inserimento e titoli necessari

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Elenchi aggiuntivi I fascia GPS: il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha definito le modalità per l’inserimento negli elenchi aggiuntivi GPS di prima fascia.

Si tratta di un’opportunità concreta per tutti quei docenti che otterranno l’abilitazione all’insegnamento o la specializzazione sul sostegno entro il 30 giugno 2025, a patto che non siano già presenti nella prima fascia delle GPS.

L’inserimento permette di concorrere in coda alla prima fascia per le assegnazioni delle supplenze e, in alcuni casi, anche per eventuali posti residui destinati alle immissioni in ruolo sul sostegno.

Come compilare la domanda

Possono accedere agli elenchi aggiuntivi GPS i candidati che:

  • conseguono l’abilitazione o la specializzazione sul sostegno entro il 30 giugno 2025;
  • non risultano già inclusi nella prima fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze.

La procedura è simile a quelle degli anni precedenti ed è generalmente intuitiva, ma ci sono alcuni aspetti da tenere bene a mente:

  • Nuova tabella titoli culturali: con l’inserimento in prima fascia, cambia la tabella di riferimento per i titoli culturali.
    • Se in seconda fascia erano già stati dichiarati corsi CLIL, corsi linguistici o master, questi devono essere importati nella nuova tabella.
    • Se il sistema non consente l’importazione per incompatibilità, è possibile eliminarli e reinserirli manualmente.
  • Data limite per i titoli culturali: tutti i titoli devono essere conseguiti entro il 24 giugno 2024, come specificato dall’ordinanza ministeriale. Non è possibile dichiarare titoli ottenuti successivamente.

Elenchi aggiuntivi GPS I fascia e inserimento del voto

Il voto ottenuto nel percorso abilitante o al concorso deve essere inserito senza arrotondamenti, mantenendo il formato originale. Si deve usare il punto come separatore decimale (es. 8.5/10 o 26.4/30).

Il sistema effettuerà:

  • la conversione automatica in centesimi;
  • l’arrotondamento per eccesso solo se la frazione decimale è pari o superiore a 0,5.

Nel caso dei concorsi abilitanti, bisogna inserire il punteggio totale comprensivo della base. Se il voto non è in centesimi, verrà effettuata una conversione proporzionale. Se invece il titolo è accompagnato da un giudizio qualitativo, verranno assegnati 8 punti fissi. Tuttavia, questa opzione può risultare meno conveniente rispetto a un voto numerico elevato.

Il punteggio attribuito all’abilitazione segue la Tabella A/3, sezione A, punto A.1, che associa il voto in centesimi ai punti GPS. Ecco le principali corrispondenze:

  • 60–654 punti
  • 66–705 punti
  • 71–756 punti
  • 76–807 punti
  • 81–858 punti
  • 86–909 punti
  • 91–9511 punti
  • 96–10012 punti (punteggio massimo)

Oltre al punteggio base derivante dall’abilitazione, il sistema riconosce ulteriori incrementi, utili per migliorare la propria posizione in graduatoria:

  • +24 punti: per chi ha ottenuto l’abilitazione tramite percorsi abilitanti da 60 o 30 CFU;
  • +3 punti: per chi ha superato concorsi ordinari, a riconoscimento dell’alto livello di selettività.

L’ingresso negli elenchi aggiuntivi GPS consente ai docenti abilitati più recentemente di accedere a incarichi di supplenza e, potenzialmente, anche a ruoli stabili nel sostegno.

Una compilazione attenta della domanda e la corretta attribuzione del punteggio rappresentano passaggi cruciali.

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