Concorso straordinario-ter, in arrivo a breve a prova scritta per i partecipanti.
La domanda per la partecipazione al concorso straordinario- ter 2023/2024 per la scuola secondaria di primo e secondo grado ha avuto scadenza il 9 gennaio 2024.
Un concorso che ha visto l’iscrizione di decine di migliaia di aspiranti docenti, in attesa dell’immissione in ruolo definitiva all’interno della scuola.
Si tratta di uno dei primi dei concorsi nazionali previsti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ed ha previsto il reclutamento di 30.220 docenti, compresi i cd. precari storici.
I bandi di concorso sono stati due, ovvero:
- Infanzia e Primaria, con DDG n.2575/2023;
- Secondaria di primo e secondo grado, con DDG n.2576/2023;
Concorso straordinario-ter: contenuto della prova scritta
Molti utenti iscritti al concorso straordinario-ter si domandano quale sia il contenuto della prova scritta, e soprattutto se si tratta di un’unica prova sia per la scuola dell’Infanzia e Primaria che per la scuola Secondaria.
La risposta è che si tratta di due prove distinte, anche qualora si sia fatta domanda per entrambe le procedure concorsuali.
Qualora, invece, si è presentata la domanda sia per la scuola dell'infanzia che primaria, la prova scritta sarà unica.
Lo stesso discorso è valevole nel caso in cui si sia presentata domanda per la scuola secondaria su più classi di concorso.
In generale, la prova scritta del concorso straordinario-ter è composta da 50 quesiti a risposta multipla così suddivisi:
- 10 quesiti di ambito pedagogico;
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
- 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;
- 5 quesiti in ambito linguistico (Inglese B2);
- 5 quesiti in ambito digitale.
La prova ha una durata complessiva di 100 minuti, e deve essere svolta nella Regione in cui si è fatta domanda di partecipazione al concorso.
Il punteggio minimo per il superamento della prova scritta è di 70 punti su 100 complessivi.
Concorso e abilitazione insegnamento
Superare il concorso straordinario-ter 2023 non implica l’automatico possesso dell’abilitazione all’insegnamento.
E’ necessario, infatti, una volta superato il concorso, integrare il numero di CFU mancanti.
Ricapitolando, il numero di CFU da integrare ai fini del conseguimento del titolo di abilitazione per i vincitori di concorso, dipende dai requisiti di partenza.
Più nello specifico, i requisiti di partenza dei partecipanti al concorso straordinario-ter 2023 sono stati:
- Titolo di studi + abilitazione. Chi possiede abilitazione su altra classe di concorso dovrà conseguire il 30 cfu mancanti per l'immissione in ruolo.
- Aver svolto, nei cinque anni precedenti, tre anni di servizio presso le scuole di cui almeno uno specifico sulla classe di concorso. Anche queste persone dovranno, una volta superato il concorso, integrare il numero di 30 cfu mancanti.
- Titolo di studi coerente con la classe di concorso+24 cfu conseguiti entro il 31 ottobre 2022. In questo caso sarà necessario integrare il numero di 36 cfu mancanti.
Consulta il programma dei percorsi transitori:
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