Il 2020 doveva essere l’anno dei concorsi, ma dopo ritardi e rinvii, ora è ufficiale: sarà il 2021 l’anno che abiliterà all’insegnamento migliaia di nuovi docenti!
In totale, sono tre i concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato (Concorso Ordinario per Infanzia e Primaria, Concorso Ordinario per Secondaria di I e II grado, Concorso Straordinario per la Secondaria), a cui si aggiunge anche una procedura per il conseguimento dell’abilitazione nella scuola secondaria. Ecco tutte le ultimissime novità da parte del Ministero!
Riaprono le prove del Concorso Straordinario
Il 19 gennaio sono state finalmente rese note le date ufficiali per la conclusione delle prove del Concorso Straordinario Scuola Secondaria, bloccato a inizio novembre a causa della pandemia. Ricordiamo che il 75% delle prove era già stato svolto e che mancavano solo 4 giorni per concludere le procedure di test.
Le ultime prove rimaste in sospeso si svolgeranno ora fra il 15 e il 19 di febbraio, con una media di 10 candidati per aula, dunque nei limiti previsti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 14 gennaio 2021. Per dare un’occhiata alla suddivisione delle diverse classi di concorso nei vari giorni di prova, sono state già rese note le date di convocazione.
Riguardo le sedi d’esame, l’indicazione spetta agli USR responsabili della procedura. E poiché questa dovrà avvenire almeno 15 giorni prima della data di svolgimento delle prove, molti docenti sapranno molto presto dove potranno effettuare le prove per vincere il Concorso Straordinario.
I candidati che non ricevono comunicazione di esclusione dalla procedura dovranno presentarsi per sostenere la prova scritta muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale, della ricevuta di versamento del contributo di segreteria e di quanto prescritto dal protocollo di sicurezza pubblicato sul sito del Ministero.
La correzione delle prove per il Concorso Straordinario
Nel frattempo, i commissari possono già iniziare a correggere le prove svolte: una nota del MIUR del 7 gennaio aveva già dato disposizioni alle commissioni per la correzione dei test da remoto. Dopo questa fase, le commissioni valuteranno anche i titoli dei candidati che hanno avranno superato le prove.
Le graduatorie saranno infine pubblicate nell’USR responsabile della procedura. Ciò è scontato per le classi di concorso le cui prove sono state svolte in tutte le regioni, mentre è utile precisarlo per le procedure “aggregate”. In questo caso l’USR della regione in cui è stata svolta la prova è responsabile anche del procedimento successivo, fino alla pubblicazione delle graduatorie.
I vincitori della procedura concorsuale straordinaria verranno immessi in ruolo nell’anno scolastico 2021/2022, con decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal 1° settembre 2020. Chi avrà superato i test ma non rientrerà nella quota dei posti destinati alla procedura, otterrà invece la sola abilitazione all’insegnamento.
Dopo lo Straordinario, al via con le procedure del Concorso Ordinario
Il Ministro Azzolina aveva già annunciato che dopo la conclusione delle prove del Concorso Straordinario si sarebbe avviato subito il Concorso Ordinario. Il momento del test si sta quindi avvicinando per le migliaia di insegnanti candidati alle diverse procedure del Concorso Scuola che servirà a immettere in ruolo nuovo personale docente!
Non ci sono ancora certezze né sulle date né sull’eventuale svolgimento delle prove pre-selettive che, ricordiamo, serviranno a fare una prima scrematura dei candidati prima dei veri e proprio test scritti e orali del Concorso. La preselettiva si svolgerà infatti qualora a livello regionale e per ciascuna distinta procedura il numero dei candidati supererà di quattro volte il numero dei posti messi a concorso (e, comunque, non inferiore a 250).
Anche in questo caso, comunque, il calendario delle prove va comunicato ai candidati almeno 20 giorni prima della prova. Il che sposta l’eventualità delle prove del Concorso Ordinario nel periodo successivo al mese di febbraio.
Come prepararsi al Concorso Ordinario per Infanzia, Primaria e Secondaria
Il Concorso Ordinario rappresenta davvero un appuntamento attesissimo: offrirà infatti l’opportunità di regolarizzare finalmente migliaia di insegnanti, risolvendo in parte il problema delle cattedre vacanti che puntualmente generano disservizi. Ecco perché sono un’occasione da sfruttare e per cui bisogna prepararsi adeguatamente!
Le modalità di svolgimento delle prove descritte dal MIUR forniscono indicazioni molto utili per prepararsi alle prove.
Per l’eventuale prova preselettiva, i programmi di studio prevedono una conoscenza approfondita della normativa scolastica, in particolare sul sistema di istruzione e formazione, la tutela normativa dei bisogni educativi speciali, l’autonomia delle istituzioni scolastiche, il profilo giuridico e contrattuale del docente. A questi temi si accompagneranno dei quesiti logici e la conoscenza dell’inglese a livello B2.
Per il resto delle prove, il Concorso Ordinario sia per Infanzia e Primaria sia per Secondaria si focalizzerà sulle competenze psico-pedagogiche e didattiche specifiche per il tipo di posto per cui si concorre, che saranno al centro della prova scritta e orale. In più, il docente sarà sottoposto alla verifica della conoscenza di una lingua straniera (al livello B2) e al possesso di adeguate competenze didattiche nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).
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