Il Ministero ha incontrato i sindacati per discutere il tema dei concorsi scuola: ci sarà presto un concorso straordinario sostegno, previsto dalla legge di bilancio 2021.
In attesa del bando, ecco le informazioni utili.
Concorsi scuola: quando ci sarà il prossimo concorso straordinario?
La legge di bilancio 2021 ha previsto un nuovo concorso straordinario per gli specializzati sul sostegno (coloro che possiedono il TFA).
Nei giorni scorsi il Ministero ha incontrato i sindacati per l'informativa del concorso. Il bando dovrebbe uscire a breve.
Ecco le sue caratteristiche:
- concorso nazionale su base regionale;
- utilizzato per assegnare i posti di sostegno residui dall'esaurimento delle graduatorie per i contratti a tempo indeterminato (GAE e GM);
- si parla di posti di sostegno per diversi ordini e gradi della scuola.
La procedura potrà essere utilizzata fino alla fine del 2025.
Al momento non è possibile definire i termini di iscrizione poiché il bando non è ancora stato pubblicato.
In ogni caso, le graduatorie formatesi avranno validità per un biennio.
Chi può partecipare al concorso straordinario sostegno?
Come abbiamo visto, si tratta di un concorso indetto per chi già possiede la specializzazione (TFA) per il relativo grado.
Potranno inoltre partecipare i docenti che possiedono un titolo estero riconosciuto. Chi sarà ancora in attesa di convalidamento, potrà partecipare con riserva e potrà essere convocato dopo il riconoscimento del titolo.
Gli aspiranti potranno fare domanda per una sola regione, per tutti i posti per i quali hanno il titolo.
Come si svolge il concorso straordinario sostegno?
I candidati saranno inseriti in una graduatoria regionale per titoli sulla base della tabella A/7 dell'ordinanza 112/2022 (saranno anche riconosciuti i titoli acquisiti dalle GPS).
I docenti inseriti e vincitori di una posizione otterranno un contratto a tempo determinato e fino al 31 agosto.
Tali candidati dovranno poi svolgere il percorso di formazione e prova come previsto dal decreto 226/2022.
Superato il percorso con prova, il docente affronterà una prova disciplinare:
- con esito positivo: assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre dell'anno successivo
- con esito negativo: il candidato decade dalla procedura
A differenza della prova disciplinare, il percorso di formazione e prova può essere rimandato per giustificati motivi.
Rimaniamo in attesa del bando.
Leggi anche:
- Carta del docente: bonus disponibile da oggi. Cosa si può acquistare?
- Conseguire i 24 CFU: è troppo tardi?
- Assunzioni docenti: ecco i posti comuni e di sostegno. Le ultime novità
- Messa a Disposizione diploma: possono convocarmi per insegnare?
E seguici su Facebook e Instagram.
Photo credit: pixabay.com