I titoli di accesso insegnamento sono il requisito di base per entrare nel mondo della scuola.
Avere un titolo di studio valido per insegnare permette infatti di iscriversi alle graduatorie o di partecipare ai concorsi scuola.
Vediamo quindi quali sono questi titoli e come verificare se hai tutte le carte in regola per diventare docente!
Quali sono i titoli di accesso all'insegnamento
La strada per l’insegnamento inizia dalle classi di concorso. Note anche come classi di insegnamento, questi codici del MIUR ci dicono quali materie si possono insegnare in base al titolo di studio che hai conseguito.
Un diploma o una laurea aprono quindi la via a una o più classi di concorso: queste ultime, a loro volta, stabiliscono i criteri per accedere all’insegnamento di una disciplina nelle scuole di specifico ordine e grado.
Per insegnare nella scuola dell’infanzia e primaria è indispensabile la Laurea in Scienze della formazione primaria, il Diploma Magistrale o il Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico, o ancora il Diploma sperimentale a indirizzo linguistico (purché conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002).
Per diventare docente nella scuola secondaria di primo e secondo grado bisogna invece avere una Laurea di Vecchio Ordinamento, una Laurea Specialistica o Magistrale di Nuovo Ordinamento, un Diploma accademico di II livello, Diploma di Conservatorio o di Accademia di Belle Arti Vecchio Ordinamento.
Peri soli ITP (insegnanti tecnico pratici) è sufficiente il Diploma di scuola superiore.
Corrispondenza tra titoli, CFU e classi di concorso
Alt! Finora, abbiamo solo parlato dei titoli utili per iniziare il cammino verso l'insegnamento. Ma si tratta solo di una sfaccettatura degli svariati requisiti per diventare docente.
Il solo titolo di studio non basta infatti ad avere accesso a una classe di insegnamento, perché ci sono altri criteri a cui devi rispondere.
E questi criteri in più sono i CFU del tuo piano di studi.
Il piano di studi è l’insieme di esami che un laureato (e quindi anche tu) ha sostenuto durante il suo percorso di laurea oppure frequentando master e corsi.
Ogni esame corrisponde sempre a un numero preciso di CFU in un Settore Scientifico Disciplinare (SSD).
Perché ne stiamo parlando?
Perché ogni classe di concorso stabilisce precisamente quanti CFU ci vogliono in un determinato SSD per insegnare una materia.
Anche lo scarto di 1 solo CFU ci può allontanare dal sogno di diventare insegnante della materia che sogni. Ecco perché è importante passare a una fase cruciale come la famosa valutazione del piano di studi.
A cosa serve la valutazione del piano studi
Se non si verifica la corrispondenza tra percorso di studi, CFU maturati e requisiti imposti da una classe di concorso, si rischia di non poter avere accesso all’insegnamento di una maturità, pur avendo il titolo di studio giusto.
Peccato che fare questo calcolo non sia una cosa così immediata.
Innanzitutto, le tabelle MIUR dedicate alle classi di concorso non sono così semplici da consultare e sono state anche aggiornate di recente.
La valutazione del piano studi deve inoltre tenere conto di tutti i CFU conseguiti: non solo quelli del classico corso di laurea, quindi, ma anche quelli ottenuti con eventuali corsi post-lauream, master e specializzazioni.
Fare il conto potrebbe non essere così facile come sembra!
Tuttavia, non si può saltare la valutazione del piano studi: si tratta anzi di un’attività indispensabile, perché è l’unica che assicura veramente se sei hai tutte le caratteristiche giuste per insegnare.
Capire a quali classi di concorso hai accesso ti aprirà la strada all’invio della MAD, all’iscrizione in graduatoria e anche alla partecipazione dei concorsi scuola.
Come valutare il piano studi
Docenti.it da anni affianca gli aspiranti docenti fornendo un servizio specifico sulla valutazione professionale del piano di studi.
Innanzitutto, un pratico strumento online ti permette di conoscere l’elenco delle classi di concorso disponibili per il tuo titolo di studio.
Accedendo alla pagina, potrai inserire il tuo livello di istruzione e la tipologia di laurea che hai conseguito e in meno di 20 secondi potrai sfogliare l’elenco completo delle classi in insegnamento giuste per te.
Per un’analisi ancora più dettagliata, puoi verificare anche i CFU richiesti dalle tue classi di concorso. Ma è con la valutazione assistita del piano di studi che il nostro servizio fa davvero la differenza.
Dopo aver compilato un’anagrafica e caricato il piano di studi, riceverai entro 48 ore un prospetto delle classi di concorso accessibili e se sei idoneo all’insegnamento delle materie associate.
E se non risulta nessuna corrispondenza, i nostri consulenti ti indicheranno anche gli esami che potrai sostenere per integrare i CFU mancanti. Così potrai avere le idee più chiare per diventare finalmente docente!
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