Siamo in periodo di assunzioni da MAD.
La domanda di Messa a Disposizione è una candidatura informale che un diplomato, laureato o aspirante docente può inviare alle scuole per ottenere incarichi di supplenza.
Ma non tutti possono inviare la MAD...
Vediamo chi può farlo e chi no.
Messa a Disposizione: chi può inviarla?
La domanda di Messa a Disposizione è una sorta di curriculum scolastico, che un diplomato, laureato e aspirante docente può inviare alle scuole per ambire ad ottenere convocazioni.
Ma questo tu già lo sai.
Infatti, se per diventare insegnante abilitato è necessario essere in possesso dei requisiti idonei (una Laurea Magistrale/Specialistica/Vecchio Ordinamento che dia accesso ad almeno una Classe di Concorso completa), per candidarsi nelle scuole con una MAD tali requisiti non sono necessari.
Nel senso che la necessità di supplenti nelle scuole è talmente alta che spesso vengono ricercati supplenti che non sono in possesso dei titoli idonei per l'insegnamento.
E questo che cosa include?
- Diplomati;
- neolaureati triennale;
- o laureati con il titolo di studi magistrale.
Queste sono le categorie di aspiranti docenti che possono candidarsi con una MAD.
Quali tipologie di MAD inviare
Nel primo paragrafo abbiamo visto quali sono le categorie di aspiranti docenti che possono candidarsi con una MAD.
Prima di passare ad elencare quali sono le tipologie di aspiranti docenti che NON possono inviare la MAD...
Vediamo di dare qualche consiglio utile su quale MAD puoi inviare, a seconda del titolo di studi da te in possesso.
Cominciamo con i Diplomati.
Chi possiede un Diploma
Nel caso dei diplomati ITP, sappiamo che con il Diploma Tecnico Pratico un aspirante docente ha la possibilità di avere accesso diretto ad almeno una Classe di Concorso: e questo fa sì che possa candidarsi con una MAD Classica direttamente negli istituti secondari di II grado per insegnare nei laboratori.
Generalmente, invece, chiunque decida di candidarsi con il solo possesso di un Diploma (che non sia ITP, per l'appunto), il consiglio che noi diamo è questo:
- candidarsi con una MAD sostegno;
- oppure con una MAD Personale ATA.
Il Diploma, infatti, conferisce minori possibilità di ricevere una convocazione tramite MAD: questo perché, anche se si tratta di una candidatura informale, è chiaro che i Dirigenti Scolastici danno sempre la precedenza a tutti quei docenti che si candidano e sono in possesso dei titoli di studi idonei.
Chi possiede una Laurea triennale
Lo stesso discorso, quindi, vale per chi si candida con una Laurea triennale: anche in questo caso, noi consigliamo sempre di inviare una MAD Sostegno, in quanto la richiesta di supplenti per questo ruolo è sempre molto alta.
Però...
Se possiedi una Laurea triennale ma stai conseguendo il titolo di studi magistrale, allora...
... Puoi anche candidarti con una MAD Classica per la Classe di Concorso alla quale avrai accesso una volta laureato: in questo caso, in fase di compilazione della MAD ti basterà dichiarare sulle note il fatto che tu stia attualmente conseguendo il titolo di studi magistrale.
Questo ti darà maggiori possibilità di essere preso in considerazione per la CdC alla quale avrai accesso, una volta ottenuto il titolo magistrale.
Chi ha una Laurea magistrale
Per quanto riguarda i laureati magistrale, invece, in quel caso sai che puoi candidarti con una MAD per la tua Classe di Concorso e anche per una MAD sostegno, se lo desideri.
Abbiamo quindi visto chi può inviare la MAD.
Adesso vediamo chi non può farlo.
Chi non può inviare la MAD?
La MAD non può essere presentata da chi è in possesso solo della licenza media.
In passato, anche chi aveva la terza media si candidava con la MAD per ottenere supplenze, perché allora era concesso.
Adesso, invece, non è più possibile farlo.
Ma il divieto non riguarda solo coloro in possesso della licenza media.
Il Ministero dell'Istruzione ha confermato il divieto di inviare la MAD anche per i docenti già inseriti in graduatoria: se nei mesi scorsi era prevista una deroga per l'a. s. 2022/2023 che sbloccasse la precedente nota emessa dal Miur, ora sappiamo che non sarà così.
Ricordiamo, però, che tale nota non ha valore di Decreto Legge: ciò significa che non sono previste sanzioni per i docenti inseriti in GPS che decidono ugualmente di inviare la MAD alle scuole.
La scelta di inviare la MAD anche se iscritto in graduatoria è quindi a discrezione del candidato.
Quando inviare la MAD
La domanda di Messa a Disposizione può essere inviata in tutto il corso dell'anno scolastico, senza che vi siano limitazioni temporali al suo invio.
Però...
Esistono periodi maggiormente favorevoli ad un invio MAD.
Quali sono?
Beh, uno di questi è senza dubbio quello che stiamo vivendo adesso: gennaio.
Gennaio rappresenta uno dei periodi migliori per candidarsi con una domanda di Messa a Disposizione.
Durante queste settimane le scuole stanno convocando supplenti per sopperire alle cattedre vacanti che si sono presentate, come ogni anno.
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