La Carta Docente 2024, ovvero il Bonus docenti, mette a disposizione 500 euro per i docenti di ruolo a tempo indeterminato o per i supplenti con contratto annuale che termina il 31 agosto 2024.
Questo incentivo viene erogato ogni anno scolastico e offre importanti possibilità di formazione professionale e di acquisto di materiali didattici.
La Carta è destinata a coprire le spese sostenute per l'acquisto di materiali didattici, l'iscrizione a corsi di formazione e di specializzazione, l'accesso a eventi culturali e a iniziative di aggiornamento professionale rientranti nell'ambito dei piani formativi previsti dalla normativa vigente.
A chi è destinato il bonus?
Beneficiari della misura sono i docenti di ruolo, i docenti in formazione e prova, i docenti in situazione di comando o distacco, i docenti all'estero e nelle scuole militari, nonché i supplenti annuali.
Sono inclusi sia i docenti a tempo pieno che quelli a tempo parziale, e anche coloro che, pur essendo inidonei per motivi di salute, rientrano nei casi previsti dalla normativa vigente.
Inizialmente si trattava di una misura non estesa al personale docente precario.
Il Consiglio di Stato a seguito del ricorso presentato da diversi docenti precari ha stabilito, con sentenza del 16 marzo 2022 n. 1845, il diritto dei docenti precari all'attribuzione della carta del docente.
Inoltre la Corte di Giustizia Europea, in seguito al ricorso di una docente, con l'ordinanza del 18 maggio 2022, ha dichiarato incompatibile con l'ordinamento eurounitario la norma che preclude ai docenti precari il diritto al bonus 500 euro.
Anche i Tribunali territoriali del lavoro di tutti Italia hanno riconosciuto e riconoscono a seguito di ricorso agli insegnati precari il diritto ad usufruire della carta del docente.
Cos'è e come presentare ricorso Carta Docente?
È il ricorso che può essere presentato dai docenti che hanno avuto contratti a tempo determinato ai Tribunali competenti per ottenere il Bonus carta docente di €uro 500,00 annuali.
Con ricorso al Tribunale si ottiene il Bonus Carta Docente che viene caricato da parte del Ministero dell'Istruzione e del Merito sul portale https://www.cartadeldocente.istruzione.it/.
Il ricorso per Carta docente è rivolto principalmente a:
- Insegnanti precari delle scuole di ogni ordine e grado, con servizio statale alle dipendenze del MIM;
- Chi ha fatto supplenze brevi prorogate, che hanno consentito di raggiungere l'annualità scolastica, ossia 180 giorni di servizio e fino al 30/06. Chi avesse raggiunto 180 giorni ma non avesse il contratto al 30/06, deve, a seguito della richiesta di ricorso, valutare con lo Studio legale l'opportunità di presentare il ricorso.
Presentando il ricorso si potrà ottenere, a beneficio dei precari, l'assegnazione o il recupero della carta del docente di € 500,00 per ogni anno di servizio.
Il ricorso è gratuito per i docenti.
Le novità sul bonus 2024
La Carta del Docente, la misura introdotta con la Legge 107/2015, fino all’anno scolastico 2023/2024 dell’importo di 500 euro, sarà ridotta a 425 euro per l’anno scolastico 2024-2025.
Una parte dei fondi previsti a partire dal 2027 sarà destinata alla Scuola di Alta Formazione e alla retribuzione dei tutor necessari per i percorsi di abilitazione.
Infatti, al comma 9 dell’articolo 44 si specifica che, a sostegno delle attività di tutoraggio per la formazione iniziale dei docenti, saranno stanziati "19 milioni di euro per il 2024 e 50 milioni di euro a partire dal 2025", attraverso una riduzione della spesa autorizzata dall’articolo 1, comma 123, della legge 13 luglio 2015, n. 107.