Bonus docente, quali sono le novità formative relative ai master che si possono pagare con il bonus da 500 euro?
La Corte di Cassazione, nella sua recente decisione del 24 marzo 2024, ha ratificato il verdetto precedente emesso il 27 ottobre 2023, confermando il diritto dei docenti precari al bonus di 500 euro, noto come Carta Docente, per ogni anno di insegnamento nei cinque anni precedenti. Questa decisione, ribadita dalla Corte Suprema, stabilisce che il bonus di 500 euro per ogni anno scolastico è dovuto ai docenti che hanno svolto servizio di insegnamento secondo le seguenti condizioni:
- Con contratto unico, inizio prima del 31 dicembre e termine almeno a giugno (o ad agosto) di ciascun anno scolastico.
- Con contratti temporanei, purché ottenuti sulla stessa classe di concorso e nello stesso istituto scolastico, inizio prima del 31 dicembre e termine almeno a giugno (o ad agosto) di ciascun anno scolastico.
Bonus docente e TFA: è possibile pagare con il bonus?
La risposta è sì, è possibile pagare il TFA con il Bonus docente.
Uno degli obiettivi del bonus di 500 euro della Carta Docente è di agevolare l'iscrizione a corsi universitari come laurea, laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, che siano pertinenti al profilo professionale del docente, così come corsi post-laurea o master universitari inerenti alla sua professione.
Chi può pagare il TFA con il bonus?
- Sicuramente i docenti di ruolo, per cui sin da subito era stato previsto il diritto al bonus;
- Supplenti con contratto fino al 31 agosto, che potranno pagare sia il TFA che l'eventuale iscrizione a percorsi abilitanti;
- Docenti che hanno vinto il ricorso per i 500 euro previsti dal Bonus.
Ricordiamo a tutti i nostri lettori che il ricorso per l'ottenimento, relativo anche agli anni passati, del Bonus docenti è completamente gratuito.
Per partecipare al ricorso occorre possedere alcuni specifici requisiti:
- essere e/o esser stati docenti a tempo determinato, di ogni ordine e grado, con servizio statale alle dipendenze del MIM. Sono comprese le supplenze brevi o saltuarie le cui proroghe hanno permesso di raggiungere l'annualità;
- essere docenti di ruolo, anche neo-ammessi, che con riguardo ai periodi di supplenza precedenti, che vogliono recuperare la mancata erogazione del bonus carta docente per gli anni in cui hanno prestato servizio alle dipendenze del MIM a tempo determinato.