Sugli aumenti stipendio docenti e personale ATA, a marzo in busta paga dovrebbero essere in arrivo gli arretrati.
Così come previsto dal Decreto Anticipi, un primo aumento è stato relativo all'anticipo sull'Indennità di Vacanza Contrattuale per i docenti di ruolo.
Il 18 gennaio 2024 l’Aran ha sottoscritto l'ipotesi di CCNL 2019-2021, che contiene tutte le misure di aumento per docenti e personale ATA, relative a:
- Incremento stabile della Retribuzione Professionale Docenti (RPD) per i docenti (circa 13 euro al mese) e un ulteriore incremento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale ATA (in media 6 euro al mese).
- emolumento una tantum, riservato al personale in servizio nell’a.s. 2022-2023 di 63,84 euro per i docenti e 44,11 euro per il personale ATA.
Sulla base di questi aumenti, i pagamenti arretrati per gli insegnanti e il personale ATA verranno erogati attraverso una speciale emissione di NoiPA a marzo.
Questi pagamenti rappresentano l'ultima parte degli arretrati derivanti dagli aumenti salariali previsti dal rinnovo contrattuale 2019-21, che è stato definitivamente firmato il 18 gennaio 2024 presso l'Aran.
Aumenti stipendio e arretrati: le novità del nuovo CCNL
Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) riconosce un ulteriore aumento stabile della Retribuzione Professionale Docenti (RPD), portando il valore complessivo riveduto da 194,80 euro a 304,30 euro al mese, e un ulteriore incremento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale ATA, che viene anch'esso rivalutato.
Inoltre, è previsto un bonus una tantum che sarà erogato anche al personale con contratto fino al 31 agosto o al 30 giugno.
Ecco una tabella riassuntiva:
Per ulteriori approfondimenti:
https://www.docenti.it/blog/aumenti-stipendio-docenti-e-ata-aggiornamenti/