Fino al 4 luglio 2022 è possibile inviare domanda di assegnazione provvisoria.
Ma si può fare richiesta per il posto di sostegno anche senza avere il titolo di specializzazione?
Ecco come funziona.
Assegnazione provvisoria: per quali motivi?
Lo scorso 20 giugno si sono aperti i termini per presentare domanda di assegnazione provvisoria per il prossimo anno scolastico, 2022/23.
La richiesta può essere fatta per una sola provincia e per uno dei seguenti motivi:
- ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario
- ricongiungimento al coniuge o alla parte dell’unione civile o al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica
- gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da idonea certificazione sanitaria
- ricongiungimento al genitore
Alcuni docenti si chiedono se fosse possibile richiedere tale movimento anche per il posto di sostegno senza possedere il titolo di specializzazione.
Si può fare?
Assegnazione provvisoria su sostegno senza specializzazione
I docenti possono richiedere l'assegnazione provvisoria sul sostegno anche senza avere il titolo di specializzazione.
Tuttavia, devono sussistere queste condizioni:
- richiesta di assegnazione interprovinciale
- il docente sta per concludere il percorso di specializzazione sul sostegno, oppure ha prestato almeno un anno di servizio su posto di sostegno
Per quanto riguarda l'anno di servizio, è valutabile anche il servizio svolto su altro grado di istruzione rispetto a quello di titolarità.
Tale movimento presenta però delle precedenze.
Quali docenti hanno la priorità?
Precedenze assegnazione su sostegno senza titolo
I docenti che hanno priorità sono i beneficiari delle precedenze del CCNI 2019/22, articolo 8 punto IV.
Ovvero:
- docenti che siano genitori, anche adottanti o chi eserciti legale tutela, di soggetto con disabilità in situazione di gravità
- lavoratrici madri e lavoratori padri anche adottivi o affidatari con prole d’età inferiore ai sei anni
- lavoratrici madri e lavoratori padri anche adottivi o affidatari con prole d’età superiore ai sei anni e inferiore ai dodici anni
Leggi anche:
- Assegnazione provvisoria: ci sono conseguenze sul punteggio?
- Assegnazione provvisoria: sono esclusi gli assunti da GPS. È polemica
- News supplenze scuola: come ottenere una convocazione per settembre
- Immissioni in ruolo: quali sono le graduatorie dei concorsi esaurite?
E seguici su Facebook e Instagram.
Photo credit: unsplash.com