Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD): guida completa - Blog | Docenti.it

Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD): guida completa

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La Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) rappresenta un attestato ufficiale che dimostra il possesso delle competenze informatiche di base, in linea con il modello europeo DigComp. Ottenere questa certificazione significa dimostrare di possedere le conoscenze essenziali per operare in un contesto digitale in maniera consapevole ed efficace.

Tra le competenze richieste per superare l’esame di certificazione vi sono:

  • L’uso efficiente di internet per ricercare informazioni e organizzare i dati;
  • La comunicazione digitale e l’interazione attraverso strumenti online collaborativi;
  • La capacità di creare e modificare contenuti digitali in vari formati;
  • L’applicazione di misure adeguate per proteggere la sicurezza informatica;
  • L’abilità di risolvere autonomamente problemi tecnici di base.

Per gli operatori scolastici non docenti appartenenti alla terza fascia delle graduatorie, esclusi i collaboratori scolastici, il possesso della CIAD è un criterio fondamentale per mantenere la propria posizione. Mentre i docenti possono coprire i costi di certificazione attraverso la Carta del Docente, il personale ATA deve affrontare autonomamente le spese per il conseguimento della certificazione.

Che requisiti deve avere la Certificazione?

Non tutte le certificazioni informatiche disponibili sul mercato sono riconosciute ai fini della CIAD. Per essere considerata valida, la certificazione deve rispettare alcuni criteri specifici:

  • Deve riportare il logo Accredia, a garanzia della conformità agli standard ISO/IEC 17024;
  • Deve indicare esplicitamente che è stata rilasciata in conformità con la normativa ISO/IEC 17024, che regola le certificazioni delle competenze professionali;
  • Deve includere il codice di accreditamento dell’ente certificatore riconosciuto da Accredia;
  • Deve descrivere in modo chiaro le competenze certificate, come ad esempio "Certificazione di Alfabetizzazione Digitale - Livello Base";
  • Deve riportare la data di rilascio e, se applicabile, la data di scadenza;
  • Deve essere dotata di un numero univoco che ne consenta la verifica e la tracciabilità;
  • Deve essere firmata da un rappresentante autorizzato dell’ente certificatore;
  • Deve offrire la possibilità di verifica online tramite il sito dell’ente certificatore o Accredia.

CIAD: la proroga della scadenza per l'ottenimento della Certificazione

Recentemente si è diffusa la notizia, seppur non ancora ufficiale, di una possibile proroga di un mese per ottenere la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD). Questa proroga consentirebbe ai candidati che hanno presentato domanda con riserva di completare il processo e ottenere il riconoscimento necessario per restare in graduatoria.

Attualmente, la data ultima per il conseguimento della CIAD è fissata al 30 aprile 2025, ma con la proroga potrebbe essere spostata al 30 maggio 2025. Tuttavia, tale estensione di tempo potrebbe non essere sufficiente per risolvere le criticità legate al conseguimento della certificazione, tra cui:

  • La tempistica necessaria per superare i vari esami fino a quello finale Accredia, che richiede un periodo significativo di preparazione;
  • Il numero limitato di enti certificatori accreditati, con un incremento solo recente di nuove istituzioni abilitate;
  • La scarsa conoscenza tra gli aspiranti candidati circa la scadenza e i dettagli della certificazione;
  • La necessità di regolarizzare la posizione di coloro che hanno erroneamente dichiarato di possedere una CIAD non valida.

Secondo i dati più recenti, sono state rilasciate circa 200mila certificazioni CIAD, a fronte di quasi 2 milioni di domande presentate. Questa discrepanza mette in evidenza il divario tra l’elevato numero di candidati e la disponibilità effettiva di certificazioni. Molti potrebbero decidere di rinunciare al conseguimento della CIAD, soprattutto se ritengono che le prospettive lavorative non siano sufficientemente vantaggiose, ma resta il fatto che il numero di certificazioni rilasciate è ancora troppo basso rispetto alla domanda.

Anche con un mese di proroga, appare improbabile che si riesca a colmare questo divario in modo significativo, lasciando molti candidati fuori dalla graduatoria.

CIAD: conseguenze della mancata certificazione

Senza la CIAD, i candidati inseriti nelle graduatorie di terza fascia ATA rischiano di decadere dalla propria posizione. Con l’introduzione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2019/21, il possesso di una certificazione digitale riconosciuta è diventato un requisito obbligatorio per tutti i profili, fatta eccezione per i collaboratori scolastici.

Gli aspiranti che si sono iscritti con riserva e non ottengono la CIAD entro la scadenza stabilita perderanno la possibilità di mantenere la propria posizione in graduatoria, a meno che non abbiano richiesto l’inserimento esclusivamente come collaboratori scolastici.

CIAD e caratteristiche: un riepilogo

Per essere riconosciuta valida, la certificazione CIAD deve rispettare alcune caratteristiche imprescindibili:

  • Deve fare riferimento al Framework europeo DigComp 2.2;
  • Deve riportare il logo dell’organismo di certificazione accreditato;
  • Deve includere il marchio Accredia e il numero di registrazione dell’accreditamento.

Questi elementi garantiscono che la certificazione sia conforme agli standard richiesti e accettata per il mantenimento della posizione nelle graduatorie ATA.

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