Ci sono alcune novità che riguardano la somministrazione della terza dose vaccino.
I docenti avranno la priorità?

Lo scopriamo in questo articolo.

Terza dose vaccino: chi ha la precedenza

Quest'oggi il Ministro della Salute, Roberto Speranza, si è espresso nel corso del Question time alla Camera.

L'argomento primario: la somministrazione della terza dose vaccino.
Leggiamo di seguito le sue parole:

“Per noi la terza dose è strategica per il proseguimento della campagna vaccinale. Con il confronto svolto nelle ultime ore, vi annuncio che il governo proseguirà per fasce anagrafiche. Dal primo dicembre si andrà per la fascia 40-59 anni.”

Fonte: Orizzonte Scuola

Il Ministro Bianchi nei giorni scorsi ha rilasciato dichiarazioni inerenti alla situazione vaccinale che riguarda il personale scolastico:

"Noi oggi siamo al 94,5% di vaccinati prima dose e il 92% seconda dose. Ho chiesto subito la terza dose per tutti. C’è stata grande responsabilità"

Fonte: Orizzonte Scuola

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Di conseguenza, il Ministro ha proseguito dichiarando che il personale scolastico non avrà la precedenza in questa campagna vaccinale, a differenza della prima.
La precedenza avverrà sulla base di criteri anagrafici.

"Con il confronto svolto annuncio che facciamo ulteriore passo avanti: dal primo dicembre saranno chiamati a dose di richiamo anche chi ha tra 40 a 60 anni. La terza dose è assolutamente strategica per la campagna vaccinale: siamo all’83,7% di persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Il richiamo ad oggi è stato offerto 2,4 milioni. Abbiamo iniziato da immunocompromessi, fragili, sanitari, over 60 e chi ha avuto J&J che possono avere booster dopo sei mesi."

Fonte: Orizzonte Scuola

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Photo credit: Pexels.