Abilitazione insegnamento: il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) e il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) hanno fornito nuovi chiarimenti sui corsi abilitanti rivolti ai docenti vincitori del concorso PNRR 1 per la scuola secondaria.
Gli insegnanti che hanno superato il concorso, ma non possiedono ancora l'abilitazione, devono completare il percorso formativo previsto, scegliendo tra i corsi da 30 CFU/CFA e 36 CFU/CFA.
Per facilitare questo processo, i Ministeri hanno inviato una comunicazione congiunta ai Rettori delle Università responsabili dell'erogazione dei corsi, fornendo indicazioni dettagliate sulle modalità di completamento.
Queste linee guida mirano a semplificare l'accesso alla formazione per i docenti coinvolti e garantire che il percorso abilitante si svolga in modo efficace.
Le specifiche sui percorsi
I vincitori del concorso PNRR 1 del 2023, che hanno concluso le prove nel 2024, devono completare il proprio percorso formativo per ottenere un contratto a tempo indeterminato. In base alla loro situazione, possono frequentare corsi da 30 CFU/CFA o 36 CFU/CFA.
Nella Nota n. 2884 del 6 febbraio 2025, il MIM e il MUR hanno fornito agli Atenei e alle Istituzioni AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica) indicazioni operative per agevolare la partecipazione dei docenti ai percorsi formativi.
I Ministeri hanno evidenziato la necessità di queste precisazioni dopo un'analisi del MUR, che ha mostrato una distribuzione disomogenea delle classi di concorso sul territorio.
Di conseguenza, alcuni docenti potrebbero doversi iscrivere a Università lontane dalla propria sede di servizio, rendendo più complessa la frequenza dei corsi.
Abilitazione insegnamento e formazione a distanza
Per ridurre le difficoltà logistiche, il MIM e il MUR hanno proposto una collaborazione tra le Università e le Accademie AFAM. Grazie a questa iniziativa, i docenti possono iscriversi a un corso attivato da un'Università specifica, ma frequentare parte delle lezioni in un'istituzione più vicina alla propria sede di servizio, anche attraverso la modalità telematica.
Una deroga alle regole sui percorsi di abilitazione per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025 consente lo svolgimento online fino al 50% delle attività formative, con l'eccezione del tirocinio e dei laboratori.
Questa misura permette ai vincitori del concorso PNRR 1 di seguire i corsi a distanza.
Gli Uffici Scolastici Regionali devono comunicare al MUR, entro l'11 febbraio 2025, i seguenti dati:
- La provincia di servizio di ogni docente;
- Il percorso di completamento richiesto (30 CFU/CFA o 36 CFU/CFA).
Queste informazioni consentiranno al Ministero di supportare le Università nella creazione di collaborazioni strategiche, favorendo un accesso più equo ai corsi di formazione.
La struttura dei percorsi abilitanti
Il percorso formativo abilitante si articola in due parti:
- Parte generale: riguarda l'insegnamento della classe di concorso e si svolge in presenza presso l'Università più vicina alla sede di servizio del docente;
- Parte specifica: approfondisce la didattica e le metodologie disciplinari ed è erogata online in modalità sincrona dall'Università accreditata per la classe di concorso.
I docenti che seguono parte del percorso in un'istituzione vicina alla propria sede di servizio riceveranno comunque il titolo abilitante dall'Università accreditata per la loro classe di concorso, ossia l'Ateneo presso il quale risultano formalmente iscritti.
Per verificare la coerenza dei propri titoli rispetto ai requisiti richiesti per i percorsi abilitanti:
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