Gabriella Capraro
Concorso docenti PNRR2: il bando è stato ufficialmente pubblicato lo scorso 11 dicembre.
I candidati hanno avuto la possibilità di presentare la domanda di partecipazione a partire dalle ore 14.00 dell'11 dicembre fino alle 23.59 del 30 dicembre 2024.
Questa nuova procedura concorsuale ordinaria è destinata alle scuole di ogni ordine e grado, rappresentando un'importante opportunità per coloro che desiderano entrare a far parte del mondo dell'insegnamento.
Ma come affrontare al meglio la preparazione? Quali sono le competenze su cui concentrare gli sforzi per superare le prove con successo?
Concorso docenti PNRR2: le prove del concorso
Il concorso prevede un iter selettivo articolato in tre fasi: una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli. Questa procedura riprende la struttura già adottata nel primo concorso indetto nel dicembre 2023, con alcune specificità.
La Prova Scritta
La prima prova, di tipo computer-based, ha una durata di 100 minuti ed è comune a tutte le tipologie di posto. Si compone di cinquanta quesiti mirati a verificare la preparazione del candidato su diversi ambiti:
- Ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, con 40 quesiti suddivisi in:
- 10 quesiti di ambito pedagogico;
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, inclusi gli aspetti relativi all'inclusione;
- 15 quesiti di ambito metodologico-didattico, comprendenti gli aspetti valutativi.
- Lingua inglese, con 5 quesiti finalizzati a testare la conoscenza del candidato al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
- Competenze digitali, con 5 quesiti inerenti all'uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, per migliorare la qualità dell'apprendimento;
Ogni domanda presenta quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta. Inoltre, l'ordine dei quesiti viene somministrato in maniera casuale per ciascun candidato.
La Prova Orale
La seconda fase del concorso consiste in una prova orale che varia in durata a seconda dell'ordine di scuola:
- 30 minuti per la scuola dell'infanzia;
- 45 minuti per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Durante il colloquio, i candidati dovranno presentare una lezione simulata su un argomento sorteggiato 24 ore prima dell'esame. Inoltre, la commissione valuterà le conoscenze dei candidati attraverso quesiti estratti a sorte poco prima dell'inizio della sessione d'esame, sulla base degli argomenti definiti nell'Allegato A del bando.
Prepararsi adeguatamente a entrambe le prove, scritta e orale, è fondamentale per affrontare con sicurezza le sfide del concorso e ottenere il risultato desiderato.
Questo concorso scuola rappresenta uno degli ultimi della fase transitoria, che si è conclusa il 31 dicembre.
Con la fine della fase transitoria, sono cambiati anche i requisiti per accedere ai concorsi a partire dal 2025.
I candidati dovranno adesso possedere una laurea con abilitazione all'insegnamento oppure una laurea accompagnata da almeno tre anni di servizio nelle scuole statali negli ultimi cinque anni, anche non continuativi, con almeno un anno specifico nella disciplina di insegnamento.
Inoltre, sarà obbligatorio completare i 30 CFU di abilitazione per poter ottenere un'assunzione a tempo indeterminato.
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