Interpelli scuola: la normativa di riferimento per l'aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) 2024/26, l'Ordinanza Ministeriale n. 88 del 2024, ha introdotto una significativa novità nella procedura di assegnazione delle supplenze.
In particolare, nel caso in cui le graduatorie d'istituto risultino esaurite, le scuole saranno tenute a pubblicare degli avvisi specifici, sostituendo così le tradizionali domande di messa a disposizione (MAD).
Era stato sottolineato che, per l'anno scolastico 2024/2025, l'inserimento nelle GPS o nelle GaE non era sufficiente per avere la certezza di ottenere una supplenza.
Era infatti indispensabile, oltre all'iscrizione nelle graduatorie, la compilazione della procedura di scelta delle 150 preferenze, da effettuarsi entro i termini previsti.
Gli aspiranti docenti che non hanno indicato una preferenza possono, però, rispondere agli interpelli pubblicati dagli Istituti Scolastici.
Scopriamo insieme come.
Interpelli scuola: cosa sono?
È stata istituita una nuova procedura formale per l'assegnazione delle supplenze nelle scuole.
Gli interpelli, ovvero degli inviti pubblici rivolti ai docenti, rappresentano lo strumento ufficiale attraverso il quale i dirigenti scolastici provvederanno a reclutare il personale docente necessario a coprire le cattedre vacanti.
Possono partecipare tutti i candidati in possesso dei requisiti curriculari previsti per le classi di concorso.
Gli interpelli sostituiranno definitivamente le Messe a Disposizione (MAD) come strumento principale per il reclutamento del personale docente da parte delle istituzioni scolastiche.
Si tratta, in sostanza, di uno strumento che consente alle scuole di garantire una continuità didattica anche nel caso in cui risulti esserci la presenza di posti vacanti successivi all’esaurimento delle Graduatorie.
Come ci si registra per gli Interpelli?
Le scuole pubblicano sul proprio sito le specifiche delle supplenze disponibili, inclusi la classe di concorso, le ore di contratto e la durata dell'incarico.
Gli aspiranti insegnanti possono candidarsi inviando il proprio curriculum e una lettera di presentazione in risposta all'interpello.
L'invio del curriculum in risposta agli interpelli non è subordinato al possesso dell'abilitazione all'insegnamento. Possono partecipare alla procedura tutti i candidati iscritti nelle graduatorie, anche se non hanno mai svolto attività di supplenza, nonché i laureati in possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso alle classi di concorso.
Il periodo compreso tra la seconda metà di settembre e la fine di ottobre rappresenta un momento di picco per quanto riguarda la richiesta di personale docente supplente.
Le segreterie scolastiche gestiscono un numero elevato di interpelli in questo lasso di tempo, offrendo così ai candidati numerose opportunità di ottenere un incarico.
Da queste informazioni si evince che, per avere successo, è necessario essere sempre aggiornati circa gli avvisi pubblicati dalle scuole, ed è importante rispondere agli interpelli in maniera tempestiva.
La particolarità della nostra offerta consiste proprio in questo: nella sua efficacia.
Con il supporto di Docenti.it, avrai la possibilità di registrarti agli interpelli e di avere un controllo in tempo reale sugli avvisi pubblicati dalle scuole presenti nelle province di tua preferenza.
Inoltre riceverai un report per ogni risposta ricevuta dagli Istituti Scolastici.
Cosa aspetti?