Messa a disposizione 2023/2024: un’opportunità, insieme agli interpelli, per molti aspiranti docenti che intendono inserirsi nel mondo scolastico.
L'anno scolastico 2023/24 è terminato, ma per molti docenti e supplenti il lavoro continua. Tra giugno e agosto, infatti, le scuole secondarie in Italia organizzano i recuperi estivi per dare agli studenti la possibilità di recuperare i debiti formativi accumulati durante l'anno.
Oltre ai corsi di recupero, molte scuole, statali e paritarie, che hanno ricevuto i finanziamenti per il Piano Estivo, attivano progetti didattici e di inclusione sociale durante i mesi estivi. Per la gestione di queste attività, spesso si ricorre alle MAD (Messe a Disposizione), chiamate dirette a docenti interessati.
In questo contenuto approfondiremo l'argomento, fornendoti dei consigli che puoi sfruttare a tuo vantaggio nella compilazione della tua MAD.
MAD e ingresso nella scuola: i benefici
La Messa a Disposizione (MAD) offre molteplici benefici per chi desidera entrare nel settore scolastico. Innanzitutto, rappresenta un'opportunità concreta per accedere al mondo della scuola anche senza aver superato i tradizionali concorsi pubblici.
Tramite la MAD, aspiranti insegnanti possono essere chiamati a supplenze, che permettono di accumulare esperienza pratica direttamente sul campo.
Questo tipo di esperienza è preziosa per comprendere le dinamiche scolastiche, migliorare le proprie competenze didattiche e instaurare rapporti professionali con colleghi e dirigenti.
Inoltre, presentare una MAD amplia le possibilità di essere selezionati, poiché le scuole possono attingere a queste candidature per coprire posti vacanti in modo rapido ed efficiente.
Infine, lavorare tramite MAD consente di acquisire punteggio, utile per le graduatorie di istituto e per futuri concorsi, incrementando così le possibilità di ottenere incarichi a lungo termine.
Messa a disposizione 2024: come muoversi?
Come muoversi rispetto alla MAD per l'a.s. 2024/2025?
Compilare la MAD non è un procedimento semplice.
Quando si compila la MAD, infatti, è fondamentale prestare attenzione a vari dettagli per garantire che la domanda sia completa e professionale. Innanzitutto, è necessario inserire correttamente tutti i dati personali, come nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo, numero di telefono ed email.
È cruciale anche specificare i titoli di studio e le abilitazioni, indicando chiaramente dove e quando sono stati conseguiti.
Le esperienze lavorative precedenti devono essere descritte con attenzione, focalizzandosi su quelle nel campo dell'istruzione e specificando i periodi e le mansioni svolte. Non bisogna dimenticare di indicare la disponibilità temporale e geografica, precisando in quali periodi e in quali aree si è disposti a lavorare.
Trattandosi di un lavoro che richiede precisione e accuratezza, è senza dubbio utile rivolgersi ad un esperto del settore: sia per la compilazione dei campi, che per la scelta della migliore provincia in cui inviare la messa a disposizione.
I nostri esperti supportano ogni anno migliaia di docenti nel loro percorso di ingresso nel mondo scuola.
Che aspetti?