Concorso scuola 2024, l’ultimo della fase transitoria prevista dalla Riforma che ha introdotto nell’ordinamento scolastico il requisito abilitante dei 60 CFU.
Le prove scritte del Concorso Straordinario Ter per l'accesso al ruolo di docente nella scuola secondaria di primo e secondo grado si sono concluse il 19 marzo scorso.
Mentre le prove orali proseguono, con alcune date che si estendono quasi fino alla fine dell'anno in corso, l'attenzione di migliaia di aspiranti insegnanti si sposta già verso il secondo concorso scuola del 2024. L'emissione del bando ufficiale è prevista per l'autunno, al massimo entro il mese di ottobre.
Fino a quando dura la fase transitoria e quante assunzioni sono previste?
Il secondo Concorso a cattedra 2024 rappresenta un'importante pietra miliare nell'ambito della fase transitoria della Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti, approvata con la legge n. 79 del 29 giugno 2022.
Si configura come l'ultimo concorso bandito nell'ambito di questa fase transitoria, assumendo un ruolo cruciale nel raggiungimento dell'ambizioso obiettivo di immettere in ruolo 70.000 docenti entro il 2026, come stabilito dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Inizialmente previsto per il 2024, il target di immissioni in ruolo è stato rimodulato a seguito di un accordo tra il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) e la Commissione europea, avvenuto a fine novembre 2023.
Tale rimodulazione ha permesso al MIM di definire una nuova serie di scadenze e impegni più flessibili, distribuendo le immissioni in ruolo su un arco temporale di tre anni:
- Entro dicembre 2024: saranno immessi in ruolo 20.000 docenti tramite il Concorso straordinario ter, che si configura come il primo dei due concorsi previsti per la fase transitoria. Le assunzioni avverranno per l'anno scolastico 2024/25.
- Entro settembre 2025: ulteriori 20.000 docenti otterranno l'immissione in ruolo grazie al secondo concorso, il cui bando è previsto per l'autunno del 2024. Le assunzioni avverranno per l'anno scolastico 2025/26.
- Entro giugno 2026: i restanti 30.000 docenti saranno immessi in ruolo tramite il primo concorso bandito dopo l'entrata in vigore a pieno regime della Riforma Bianchi. Tra i requisiti d'accesso a questo concorso figura il possesso dell'abilitazione all'insegnamento, come previsto dalla stessa Riforma.
Il secondo Concorso a cattedra 2024 si presenta dunque come un'opportunità imperdibile per un gran numero di aspiranti docenti, rappresentando l'ultima possibilità di accedere al ruolo di docente mediante un concorso bandito nell'ambito della fase transitoria.
Le nuove scadenze, distribuite su tre anni, offrono un panorama più chiaro e flessibile per il raggiungimento dell'obiettivo prefissato dal PNRR, contribuendo a qualificare e potenziare il corpo docente italiano.
Concorso scuola 2024: come sono strutturate le prove?
Simile al Concorso Straordinario Ter, il Secondo Concorso Scuola 2024 prevede due prove d'esame:
1. Prova scritta (computer-based):
- 50 quesiti a risposta multipla da completare in 100 minuti
- Distribuzione dei quesiti:
- 10 di pedagogia
- 15 di psicopedagogia (incluso l'aspetto inclusione)
- 15 di didattica metodologica (incluso l'aspetto valutazione)
- 5 di lingua inglese (livello B2)
- 5 di competenze digitali
- Somministrazione casuale dei quesiti con 4 opzioni e una sola risposta corretta
2. Prova orale:
- Durata: 45 minuti per la scuola secondaria, 30 minuti per infanzia e primaria
- Caratteristiche variabili a seconda del tipo di posto (comune o di sostegno):
- Posto comune: verifica delle conoscenze e competenze nella disciplina della classe di concorso
- Posto di sostegno: valutazione della competenza nel supporto agli alunni con disabilità
- Lezione simulata obbligatoria in entrambi i casi:
- Argomento estratto 24 ore prima dell'esame
- Valutazione della capacità di integrare metodologie didattiche innovative e adatte alle diverse esigenze formative
Quali sono i requisiti di accesso?
Trattandosi dell’ultimo concorso della fase transitoria, i requisiti sono quelli tipici di questo periodo, così come previsto dalla Riforma Bianchi.
Nello specifico:
- Iscritti al Concorso Straordinario Ter: potranno partecipare anche coloro che non supereranno le prove o non rientreranno nei posti disponibili (44.654).
- Percorsi abilitanti da 30 CFU: ammessi coloro che conseguiranno tali percorsi, con l'obbligo di completare i 30 CFU mancanti dopo l'eventuale vincita del concorso per ottenere l'abilitazione all'insegnamento.
- 3 anni di servizio: potranno partecipare gli aspiranti con 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni presso le scuole statali (di cui almeno uno specifico nella classe di concorso per cui si concorre).
- 24 CFU: ammessi coloro che hanno conseguito 24 CFU entro il 31 ottobre 2022.
Oltre a queste categorie, rimangono invariati i requisiti generali di accesso:
- Laurea idonea alla classe di concorso
- Diploma per ITP (valido fino al 31 dicembre 2024)
- Specializzazione per i posti di sostegno (anche con riserva in attesa di riconoscimento)
In tutto ci saranno 24.694 posti disponibili.
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