Sugli aumenti stipendio docenti, in arrivo entro il 25 marzo gli arretrati in busta paga, le cui cifre sono già visibili sulla piattaforma NoiPa. 

L’erogazione degli arretrati, così come è stato annunciato dall’ Flc-Cgil, dovrebbe avvenire attraverso una procedura di emissione speciale di NoiPa. 

Le cifre previste dovrebbero essere già consultabili sul sito NoiPA e verranno accreditate sui conti dei docenti entro il 25 marzo. 

Per il personale docente ci sarà un aumento della RPD (Retribuzione Professionale Docente), per il personale ATA ci sarà un incremento del CIA (Compenso Individuale Accessorio), mentre per i DSGA sarà aumentata la parte fissa relativa all'indennità di direzione. 

Questi aumenti sono retroattivi a partire da gennaio 2022, pertanto sono previsti arretrati per il periodo precedente.

Aumenti stipendio docenti: i dettagli sulle cifre

Il recente rinnovo contrattuale, firmato il 18 gennaio scorso, comporterà aumenti salariali aggiuntivi rispetto al precedente accordo, che garantiva il 95% degli aumenti stipendiari. 

Si tratta di un aumento lordo mensile di 10,30 euro, 12,70 euro e 16,10 euro per i docenti, a seconda dell'anzianità di servizio, corrispondenti a un incremento del 5% rispetto ai 124 euro medi totali. 

Per quanto riguarda il personale ATA, gli aumenti sono inferiori, anche se la percentuale di aumento supera l'8%.

Attraverso questa decisione politica, la maggior parte delle risorse destinate originariamente dal Bilancio 2023 per il rifinanziamento del fondo per la valorizzazione della professionalità dei docenti è stata trasferita alla parte accessoria della retribuzione (ad eccezione del 5% destinato ai permessi retribuiti). 

Questo cambiamento è stato ufficializzato alcuni mesi dopo, a metà luglio, con l'accordo sul contratto collettivo nazionale, ed è stato approvato definitivamente il 18 gennaio scorso con l'aumento della Rpd e del Cia.

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