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Riforma classi di concorso: classi A-26 e A-28

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Il 16 gennaio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto che riforma le classi di concorso, con delle interessanti novità circa le classi A-26 A-28

In questo articolo ci occuperemo di comprendere perché queste due classi di concorso sono state quelle soggette alle più importanti modifiche da parte del Decreto. 

E’ necessario fare una premessa: le classi di concorso A-26 e A-28 rappresentano le cd. discipline STEM. ovvero matematica e fisica. 

Ogni anno sono proprio queste le classi di concorso per le quali c’è una maggiore richiesta da parte delle scuole, ed un maggiore numero di cattedre vacanti. 

Questa ha rappresentato una delle ragioni per le quali la Riforma sul reclutamento del personale docente ha stabilito che i requisiti di accesso per le classi di concorso A-26 e A-28 possono essere integrati. 

E’ la stessa Riforma a giustificare l’integrazione sulla base del fabbisogno di personale docente richiesto dalle scuole rispetto alle discipline STEM. 

Classi di concorso A-26 e A-28 ed equiparazione titoli

I titoli di accesso alle classi di concorso A-26 e A-28 erano già stati equiparati dal Decreto Interministeriale 9 Luglio 2009, con riferimento alla partecipazione ai concorsi pubblici. 

L’equiparazione dei titoli, però, non è uno strumento che interessa soltanto le procedure concorsuali, bensì anche quelle cd. paraconcorsuali. 

Cosa si intende per procedure paraconcorsuali? 

Ci si riferisce a tutte quelle procedure come la partecipazione ai percorsi abilitanti, oppure l’iscrizione alle graduatorie provinciali per le supplenze. 

Con il Decreto del 16 Gennaio 2024 tutte le equiparazioni di titoli presenti nel decreto del 2009 sono valevoli anche per le altre procedure, quindi anche se l’accesso alle classi di concorso A-26 e A-28 è riferito a procedure come l’iscrizione ai percorsi di abilitazione o le graduatorie GPS. 

Facciamo un esempio: 

Possiedo una laurea in farmacia di vecchio ordinamento ed intendo partecipare al percorso da 60 CFU per l'abilitazione all’insegnamento. 

La classe di concorso per la quale vorrei partecipare al percorso è la A-28, ma la mia laurea non rientra tra quelle che danno accesso a questa classe di concorso. Cosa succede? 

In base al Decreto Ministeriale 9 luglio 2009, la laurea in farmacia vecchio ordinamento è equiparata alla LM-13 Farmacia e farmacia industriale, e quindi mi da accesso alla classe di concorso A-28 per i concorsi pubblici. 

Grazie al Decreto del 16 gennaio 2024, ogni volta che si vuole sapere le la propria laurea rientra tra i titoli che danno accesso alle classe di concorso A-26 e A-28 si prende a riferimento l’equiparazione dei titoli stabilita, prima solo per i concorsi adesso anche per i percorsi abilitanti, dal Decreto 9 luglio 2009. 

Chiaramente ogni titolo di studio può essere equiparato soltanto ad un altro, per dare accesso ad una sola classe di concorso. 

Approfitta delle novità normative per dare un’occhiata ai percorsi abilitanti e al programma e materie di cui sono composti! 

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Se ti interessa approfondire la tematica dei percorsi scuola abilitanti, prova a dare un’occhiata a questi contenuti: 

https://www.docenti.it/blog/60-cfu-e-abilitazione-universita-e-classi-di-concorso/

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