Il Decreto Milleproroghe ha previsto l'aggiornamento delle graduatorie GPS per l'a.s. 2024/2025.

A giorni uscirà, infatti, l'Ordinanza Ministeriale che andrà a disciplinare il conferimento degli incarichi di supplenza del personale docente ed educativo.

Naturalmente, ci sono forti dubbi tra coloro che aspirano ad entrare nelle Graduatorie anche per quanto riguarda l'inizio dei corsi di formazione abilitanti all'insegnamento, poiché questi permetteranno l'inclusione nella prima fascia delle Graduatorie GPS.

A questo riguardo, molti aspiranti con 24 Crediti Formativi Universitari (CFU) si interrogano su quale percorso debbano seguire per essere inclusi nella prima fascia.

L'inserimento in I fascia nelle Graduatorie

In attesa dell'aggiornamento delle graduatorie GPS previsto per questa primavera, è possibile, per chi possiede i 24 CFU, e purché siano stati conseguiti entro il 31 ottobre 2022, accedere ai percorsi transitori da 36 CFU.

Ottenendo i 36 CFU, sarà quindi possibile iscriversi nella prima fascia delle Graduatorie GPS 2024/2025.

Se, durante il corso dell'anno scolastico, gli aspiranti docenti risultano vincitori di un concorso scuola, conseguendo l'abilitazione prima del concorso potranno essere assunti in ruolo.

E' questo quello che prevede la Riforma sul reclutamento docenti che, pur avendo introdotto il requisito abilitante da 60 CFU, non ha escluso i titoli ed i requisiti precedenti come, appunto, il possesso dei 24 CFU.

Questa regola avrà valenza per tutta la durata del 2024 e fino a Dicembre, ovvero per il periodo denominato dal legislatore fase transitoria.

Aggiornamento Graduatorie GPS e domande di riserva

In virtù dei nuovi percorsi per l'abilitazione all'insegnamento da 60, 30 e 36 CFU, l'Ordinanza Ministeriale sull'aggiornamento delle Graduatorie GPS ha previsto una quota di domande di riserva per entrare in graduatoria.

Nello specifico, i soggetti che possono rientrano in questa quota sono coloro che:

• conseguiranno i crediti formativi mancanti, ovvero i 30 o 36 CFU, entro il 31 maggio;
• completeranno l’anno di servizio entro il 30 giugno o che comunque hanno svolto almeno 180 giorni di servizio o dal primo febbraio al termine delle lezioni con la partecipazione agli scrutini;
• hanno conseguito il titolo di abilitazione/specializzazione all’estero e hanno presentato domanda per il riconoscimento entro la scadenza fissata dalla prossima Ordinanza Ministeriale.

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