Le certificazioni informatiche per il personale ATA, in particolare per gli iscritti in graduatoria di terza fascia ATA, sarà richiesto a partire da gennaio 2024 come requisito obbligatorio.

Il precedente CCNL, con valenza dal 2019 al 2021, aveva già previsto questa novità per il personale ATA.

Per "certificazione informatica" si intende il possesso di una certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

In vista dell'aggiornamento delle graduatorie di terza fascia per il personale ATA, sorge legittimo un dubbio:

L'obbligo di certificazione è valevole anche per il personale ATA attualmente in servizio, che quindi si trova in attesa del rinnovo del CCNL? Oppure riguarda soltanto chi accede nella scuola come personale ATA, come primo inserimento contrattuale?

Personale ATA e certificazioni informatiche: facciamo chiarezza!

Facciamo chiarezza circa il personale ATA e l'obbligo di possesso delle certificazioni informatiche.

L'obbligo di possesso della certificazione di alfabetizzazione digitale riguarda sia il personale ATA al primo inserimento, che il personale ATA che ha degli anni di servizio alle proprie spalle.

La differenza tra le due categorie è dettata dalle tempistiche.

Più nello specifico:

• Chi si trova al primo inserimento in graduatoria, dovrà provvedere ad ottenere le certificazioni informatiche prima della data di scadenza del prossimo bando che uscirà per le graduatorie di terza fascia del personale ATA.
• Per il personale ATA già in servizio, è previsto un anno di tempo, dal rinnovo del CCNL, per ottenere la certificazione informatica.

Il certificato di alfabetizzazione digitale è obbligatorio per le seguenti figure inerenti al personale ATA:

• Assistente amministrativo;
• Assistente tecnico;
• Cuoco;
• Guardarobiere;
• Infermiere;
• Operatore dei servizi agrari.

Le certificazioni informatiche valide sono quelle riconosciute dal MIM, come ad esempio le certificazioni EIPASS 7 moduli e ICDL base (o ICDL Full Standard).

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