Una delle domande che, in questi mesi, molti docenti o aspiranti docenti si sono posti è se i percorsi abilitanti da 60 CFU siano o meno a numero chiuso.
Che risposta ufficiale ci fornisce il DPCM attuativo della Riforma Bianchi?
I 60 CFU abilitanti non saranno a numero chiuso.
Questo significa due cose:
- La prima è che non ci sarà un numero massimo di partecipanti oltre il quale il percorso da 60 CFU non potrà essere erogato dagli Atenei Universitari accreditati. Qualora il numero di partecipanti dovesse superare il fabbisogno di personale delle scuole, il DPCM ha optato per lasciare ai singoli Atenei la possibilità di stabilire delle modalità diverse di erogazione dei percorsi abilitanti.
- Non è prevista, quantomeno per l'anno scolastico 2024/2025, alcuna prova preselettiva.
Questa scelta è stata motivata dal fatto che, rispetto all'esame per il TFA insegnamento, il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha voluto garantire a quanti più aspiranti docenti possibili l'opportunità di concorrere per l'immissione in ruolo nelle scuole.
60 CFU ed erogazione dei percorsi abilitanti
Rispetto ai precedenti 24 CFU, requisito di accesso necessario per la partecipazione ai concorsi all'insegnamento, il DPCM introduttivo dei 60 CFU ha previsto una differente modalità di erogazione dei corsi.
Il primo punto da attenzionare è la frequenza obbligatoria.
Se per i 24 CFU non era richiesta alcuna frequentazione obbligatoria, né in modalità fisica che per via telematica, per i 60 CFU e il superamento della prova finale è necessario frequentare almeno il 70 % del monte ore previsto per tutta la durata del percorso abilitante da 60 CFU.
Oltre alla frequenza obbligatoria, un altro interessante punto da considerare riguarda la modalità di erogazione del corso: il percorso da 60 CFU, infatti, prevede una frequenza del corso in modalità telematica fino, e non oltre, al 50% di tutte le lezioni di cui è composto il corso.
Cosa non si può frequentare a distanza?
Ci sono alcune lezioni che, per loro stessa natura, non possono essere frequentate da remoto.
Queste lezioni riguardano le attività pratiche previste dal percorso da 60 CFU, come il monte ore dedicato allo svolgimento di laboratori, e le attività di tirocinio, sia diretto che indiretto, presso le scuole.
Per queste attività non sarà possibile frequentare in modalità telematica.