In attesa dell’uscita del DPCM 60 CFU, attuativo della Legge 79 del 2022, molti aspiranti docenti si saranno chiesti come conseguire i 30 CFU per la partecipazione al concorso. 

Facciamo una premessa. 

La normativa prevede una nuova modalità di reclutamento del personale docente, voluta fortemente dal Ministro Bianchi, volta alla copertura di almeno 100.000 cattedre entro il 2024.

Il nuovo sistema si articola in questo modo: 

• Percorso di formazione accademica, di natura abilitante di 60 CFU. 

• Concorso pubblico nazionale, al quale avranno accesso i candidati in possesso del percorso abilitante e i cd. precari storici, ovvero quelle persone che abbiano svolto negli ultimi cinque anni almeno tre anni di servizio presso scuole primarie o secondarie. 

• Svolgimento di un periodo di prova annuale, al termine del quale è prevista una valutazione finale. 

Per accedere al percorso formativo di 60 CFU, clicca qui: 

https://www.docenti.it/formazione-docenti/percorsi-formativi.html?tc=28

La fase transitoria della riforma Bianchi

Una volta chiarito ogni dubbio circa la nuova modalità di reclutamento dei docenti, che prevede l’acquisizione dei 60 CFU abilitanti, è opportuno specificare un questione: 

Cosa succede a chi, nei mesi precedenti all’uscita del Decreto 60 CFU, si trova già in possesso dei 24 o dei 30 CFU? 

Molti sono gli aspiranti docenti che, al momento del conseguimento del titolo di studio, si trovano già in possesso di 30 CFU nelle materie previste dal percorso formativo abilitante. 

Così come tante persone si trovano già in possesso dei 24 CFU, titolo che era necessario avere prima dell'entrata in vigore del Decreto 60 CFU. 

Per questa ragione la normativa prevede una fase transitoria, che durerà fino a Dicembre 2024, in cui potranno accedere ai concorsi indetti a livello nazionale anche queste categorie di soggetti. 

Durante la fase transitoria, gli aspiranti docenti che hanno superato il concorso pubblico nazionale devono integrare, ai fini dell’abilitazione all’insegnamento: 

• 30 CFU o CFA, per i soggetti in possesso dei 30 CFU, nelle materie che rientrano nel percorso abilitante previsto dal Decreto. 
• 36 CFU, per le persone in possesso dei 24 CFU previsti dalla normativa precedente. 

Dai un’occhiata al programma del percorso formativo 30 CFU

https://www.docenti.it/formazione-docenti/percorsi-formativi.html?tc=27

 Percorso 30 CFU insegnamento, quali sono i costi? 

Il Decreto 60 CFU, attuativo della riforma Bianchi sulle nuove modalità di reclutamento del personale docente, stabilisce un tetto massimo al costo di partecipazione ai percorsi abilitanti di 2500 euro. 

Il costo varia a seconda del tipo di percorso da intraprendere.

Nello specifico i costi sono così divisi: 

• 2500 euro per il percorso 60 CFU completo, che abilita all’insegnamento le persone in possesso del titolo di studio idoneo. 
• 2500 euro per i docenti che, nella fase transitoria, accedono al percorso già con il possesso dei 30 CFU. 

• 2000 euro per i percorsi di 30 CFU seguiti da docenti che intendono acquisire un'ulteriore abilitazione e personale con tre anni di servizio negli ultimi cinque anni. 

• 2000 euro per i percorsi di 36 CFU seguiti da persone che hanno conseguito i 24 CFU entro il 31/12/2022. 

Vista la delicatezza della materia e la precisione richiesta nella scelta del percorso abilitante corretto, noi consigliamo sempre di rivolgerti ad un esperto qualificato che possa offrirti una panoramica sui percorsi formativi quanto più completa. 

Dove? E’ semplice! 

Consulta la sezione del portale Docenti.it dedicata al percorso 30 CFU

https://www.docenti.it/formazione-docenti/percorsi-formativi.html?tc=27