Mad e graduatorie gps, sanzioni previste?
Si avvicina uno dei periodi dell’anno in cui moltissimi aspiranti docenti o personale scolastico si affacciano alle MAD, per ottenere un incarico a tempo determinato all’interno delle scuole.
Nel 2022 il Ministero ha emesso un’Ordinanza, la numero 112, ormai nota ai professionisti del settore dell’Istruzione, in cui si faceva divieto di invio della MAD per gli iscritti in graduatorie Gps e GI della stessa o di altra provincia.
Il ricorso alle chiamate del personale con incarichi di supplenze viene fatto dai Dirigenti Scolastici una volta esaurite per scorrimento le graduatorie GPS e d’Istituto e siano presenti ancora posti vacanti che si ha necessità di coprire.
Spesso, però, molti aspiranti docenti si trovano davanti alla possibilità di rimanere inseriti negli elenchi delle graduatorie GPS, in attesa dello scorrimento delle stesse, impossibilitati ad inviare le domande di messa a disposizione per l’ottenimento di incarichi scolastici temporanei.
MAD e GPS, il quadro normativo
L’Ordinanza Ministeriale 112 del 2022, e la nota dell’anno successivo circa le supplenze relative all’anno 2022/2023 hanno sancito il divieto di invio della MAD se si è iscritti in una graduatoria GPS della stessa o di altra provincia.
Di che tipo di divieto si tratta?
Si tratta di un divieto che non prevede sanzioni in caso di sua inosservanza.
Certo, è sempre possibile che la propria candidatura non venga presa in considerazione dagli Istituti scelti per via della propria presenza in graduatoria gps, ma in caso di invio non c’è alcuna pena di esclusione per l’aspirante docente dal procedimento selettivo delle scuole.
L’assenza di una qualsivoglia sanzione non riguarda soltanto la persona che compila e sceglie di inviare la propria MAD, ma anche l’Istituto o il Dirigente scolastico che convoca una persona iscritta in graduatoria GPS non è punito con nessuna sanzione.
MAD ed invio strategico
Risulta chiaro come compilare ed inviare la MAD sia una scelta che è, comunque, opportuno tenere sempre in considerazione, consigliabile anche a chi è presente in graduatoria gps, stante l’assenza di specifiche sanzioni.
L’invio della MAD non è un procedimento qualsiasi, ma si tratta di un invio strategico che richiede una preliminare valutazione su una serie di aspetti, tra cui:
- la scelta della provincia in cui, a livello statistico, c’è più richiesta di personale docente a tempo determinato.
- il momento dell’anno in cui c’è più possibilità di essere chiamati dalle scuole.
A questi aspetti di natura strategica, è necessario aggiungere gli aspetti formali, ovvero le informazioni circa curriculum accademico e classe di concorso relative alla compilazione della domanda di messa a disposizione.
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