Le ultime notizie scuola raccontano di un'emergenza docenti che non si ferma.
Sono stati pubblicati i due bandi di concorso per scuola d'infanzia, primaria e secondaria.
Ultime notizie scuola: emergenza docenti
7 procedure di assunzione docenti.
È questo il numero svoltosi nell'anno 2022/2024.
Ma non è bastato.
I posti liberi erano 94mila ma il Ministero dell'Istruzione è riuscito ad assegnarne solo il 41% nel 2023.
La conseguenza sarebbe stata quella di riportare i supplenti ad un numero superiore di 200 mila, con un esercito di 500 mila precari disponibili (con almeno 3 annualità di servizio maturate).
Nel frattempo, sono stati banditi due concorsi scuola, con scadenza i 9 gennaio 2024.
I due concorsi docenti copriranno circa 30.000 posti all'interno delle scuole.
Concorso ordinario 2023, scuola d'infanzia e primaria
Si tratta del bando di concorso ordinario per scuola secondaria, il quale prevede la copertura di 9.641 posti, sia su posto comune che sul sostegno.
La domanda di presentazione scade il 9 gennaio 2024.
Il bando di concorso prevede una riserva dei posti pari al 30%, a favore di chi ha maturato almeno tre anni di servizio presso le scuole nei precedenti dieci anni, di cui almeno un anno svolto sulla specifica classe di concorso o coerente con il tipo di posto per cui concorre.
Concorso ordinario 2023 scuola secondaria di primo e secondo grado
Il concorso è stato indetto per coprire un totale di 20.575 posti, sia su posto comune che sul sostegno.
E' prevista una riserva anche qui, pari al 30% dei posti disponibili, a favore di chi, entro il termine di presentazione della domanda al 9 gennaio 2024, abbia maturato tre anni di servizio presso le scuole nei precedenti dieci anni, di cui almeno uno sulla specifica classe di concorso o il osto per cui si concorre.
Il concorso si articola in una prova scritta, una prova orale ed una valutazione dei titoli.
Gli argomenti trattati nella prova scritta sono uguali sia per il concorso ordinario scuola d'infanzia e scuola primaria, che per quello relativo alla scuola secondaria.
Si tratta di una prova composta da 50 domande a risposta multipla, relativa all'attestazione delle seguenti competenze:
- Competenze e conoscenze in ambito pedagogico.
- Conoscenza di argomenti in ambito metodologico-didattico.
- Competenze digitali.
- Conoscenza della lingua inglese.
La prova orale, invece, ha ad oggetto le materie inerenti alla specifica classe di concorso per cui ci si candida.
Durante la prova orale verranno valutate anche le competenze di progettazione didattica del candidato.
Concorso 2023 per docenti di educazione motoria nella scuola primaria
Questo bando di concorso vedrà la copertura di 1740 posti comuni vacanti e disponibili nell’anno scolastico 2023/2024, per le classi quarte e quinte della scuola primaria.
Anche qui è prevista una riserva del 30% dei posti disponibili per chi ha svolto tre anni di servizio presso le scuole nei 10 anni precedenti, di cui almeno uno specifico sull'insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria.
Il concorso si articolerà in una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli.
Il superamento di tutte e tre le prove, da parte del candidato, sarà fonte di titolo di abilitazione all'insegnamento dell'educazione motoria, qualora il candidato ne sia privo.
Ultime notizie scuola: primo dei concorsi straordinari previsti dal PNRR
E' stato finalmente pubblicato il primo dei concorsi previsti dalla nuova procedura di reclutamento docenti prevista dalla fase transitoria del PNRR: il concorso straordinario- ter per la scuola primaria e secondaria per costi comuni e sul sostegno.
Le domande scadono il 9 gennaio 2024.
I requisiti di partecipazione per i posti comuni sono:
- Titolo di studi coerente con la classe di concorso + abilitazione specifica su classe di concorso, oppure
- Aver svolto tre anni di servizio presso le scuole, negli ultimi cinque, di cui uno sulla specifica classe di concorso, oppure
- Titolo di studi coerente con la classe di concorso + 24 cfu conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Per i posti sul sostegno è necessario il possesso di:
- Titolo di studi coerente con il posto per cui si concorre.
- Titolo di specializzazione sul sostegno.
Vi sta la fase transitoria prevista dalla Riforma sul reclutamento docenti, queste persone dovranno, una volta superato il concorso, integrare i 30 CFU mancanti per potere ottenere il titolo di abilitazione all'insegnamento.
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