Il blocco mail Libero e Virgilio ha causato non pochi problemi, anche in termini di supplenze scuola.
Molti docenti, infatti, hanno "mancato" le convocazioni a causa del down mail Libero e Virgilio...
Supplenze scuola: i danni causati dal blocco mail
Il blocco mail della scorsa settimana ha causato numerosi problemi anche in termini di convocazioni supplenti.
Come sappiamo, infatti, le convocazioni per il personale supplente (sia da graduatorie che da domande di Messa a Disposizione) solitamente pervengono ai candidati tramite mail.
E sono i candidati poi ad accettare (rispondendo alla mail) oppure, a declinare la convocazione (non facendo pervenire la risposta scritta).
Di conseguenza, questo blocco mail quali danni ha causato ai docenti?
È successo a numerosi docenti in possesso delle mail di Libero di aver "mancato" una supplenza, a causa del down avvenuto nella scorsa settimana.
Questo che cosa vuol dire?
Vuol dire che, ad esempio, ci sono stati numerosi candidati che sono stati convocati per una supplenza: ma i candidati, a causa del blocco mail, non hanno potuto ricevere nulla (e, di conseguenza, neppure dare una risposta) e questo ha portato le segreterie scolastiche a bypassare la loro posizione e a convocare i successivi candidati.
Il tutto, con le (giuste) lamentele di chi non ha ricevuto la mail e non ha potuto rispondere per ovvi motivi alla convocazione!
E cosi, moltissimi altri sono stati i casi.
Tutti gli aspiranti docenti coinvolti ora vogliono capire come fare per poter avere assistenza circa la mancata convocazione.
Ancora nessuna risposta dal Ministero
I candidati che sono stati bypassati chiedono (giustamente) un riscontro da parte del Ministero.
Riscontro che non è ancora giunto: il Miur, infatti, non ha ancora dato indicazioni utili su come muoversi su questo fronte.
Mancate convocazioni: una possibile soluzione
Ma una possibile soluzione c’è.
È stato Orizzonte Scuola a fornirla.
Quello che si consiglia è di ricercare le convocazioni sul sito Polis Istanze online del Ministero, adoperando il percorso alternativo da seguire.
Ecco le istruzioni che Orizzonte Scuola fornisce:
- accedi al sito Polis Istanze online tramite SPID;
- accedi poi all’area riservata;
- clicca sulla finestra a sinistra “Area riservata”;
- clicca su “Servizi” --> “Tutti i servizi”;
- scorri fino a "Gestione convocazioni personali".
Esiste poi anche un'altra alternativa ed è quella di cambiare la propria mail.
Ma non è l'alternativa ritenuta "raccomandabile" per diversi motivi.
Il primo: il cambio può anche non andare a buon fine, purtroppo.
Il secondo: l'aspirante docente deve assolutamente comunicare per tempo il cambio della mail tramite il sistema telematico.
Questo significa che se la mail non viene pervenuta dall'aspirante e non gli arriva, l'amministrazione non si assume la responsabilità.
Infatti, leggiamo che: ai senti dell’art. 7 dell’OM 112: "L’aspirante si impegna a far conoscere tempestivamente, tramite il sistema telematico, ogni eventuale variazione dei dati sopra richiamati“.
Al comma 6 viene inoltre chiarito che: “L’amministrazione non è responsabile in caso di mancato recapito o mancata ricezione delle proprie comunicazioni, dipendente da inesatte o incomplete dichiarazioni da parte dell’aspirante circa il proprio indirizzo di posta elettronica oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo rispetto a quello indicato nell’istanza, nonché in caso di eventuali disguidi imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore“.
Supplenze scuola: come vengono convocati i supplenti
Come abbiamo sottolineato nel primo paragrafo, l’utilizzo della procedura informatizzata per le supplenze scuola è previsto per la convocazione di ogni tipologia di supplenza.
Ma per le supplenze pari o superiori a 30 giorni, la proposta di assunzione deve arrivare da parte delle scuole con un preavviso di almeno 24 ore rispetto al termine utile per la risposta da parte dell’aspirante.
Per le supplenze inferiori a 30 giorni, invece, la proposta di assunzione deve arrivare con un preavviso di almeno 12 ore per il futuro supplente.
Quindi, è molto probabile che il percorso di visualizzazione delle convocazioni su Istanze online risulti il canale secondario: e non è nemmeno il canale indicato nell'O.M. che avrebbe potuto essere di supporto ai docenti che si ritrovano ora in una situazione come quella che riguarda il blocco delle mail.
Il docente che riceve la convocazione via mail, è quindi tenuto a rispondere utilizzando la funzione richiesta, cliccando sul link della mail stessa: in caso il link non dovesse funzionare, il docente può informare la scuola direttamente via mail.
Si ricorda che la non risposta equivale ad una rinuncia.
Seguiranno aggiornamenti.
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