È in arrivo la procedura per la creazione delle nuove graduatorie sostegno regionali: gli assunti potranno concorrere alla conferma in ruolo.
Come funziona?
Ecco chi può partecipare, i titoli da presentare e le modalità di formazione delle graduatorie.
Nuove graduatorie sostegno regionali: il bando
Il 30 settembre 2022 è stato pubblicato il decreto che riguarda la procedura per la creazione delle nuove graduatorie regionali di sostegno dalle quali si attingerà per coprire i posti residuati dalle immissioni in ruolo.
All'inizio dell'anno scolastico, il Ministero aveva annunciato il numero totale di posti istituiti per l'a.s. 2022/23 sul sostegno: 185.205. Molte cattedre sono però rimaste vuote.
La procedura per le nuove assunzioni si articola in 5 fasi:
- in primo luogo verranno create le graduatorie regionali;
- i candidati vincitori saranno assunti con contratto a tempo determinato;
- tali docenti dovranno affrontare il periodo di formazione e di prova in servizio per un anno e dovranno affrontare un test finale;
- con esito positivo, si procede con la prova disciplinare;
- superata anche quest'ultima prova, si procede con la conferma in ruolo.
Al momento non è ancora stato pubblicato il bando che prevede i termini e le modalità di iscrizione.
Vediamo intanto chi può partecipare alla selezione.
Chi può candidarsi sul sostegno?
Per partecipare alla procedura è necessario possedere il titolo di specializzazione sul sostegno (TFA) per il relativo grado di istruzione e i requisiti generali previsti per l'impiego nella pubblica amministrazione (DPR 487/1994).
Possono partecipare anche i candidati con titolo conseguito all'estero a pieno titolo o con riserva:
- a pieno titolo: se è avvenuto il riconoscimento del titolo entro il termine ultimo di presentazione delle istanze di partecipazione;
- con riserva: se la domanda di riconoscimento titolo è stata presentata ma non ancora riconosciuta entro la scadenza delle iscrizioni.
Come si formano le nuove graduatorie sostegno?
Si parla di graduatorie per titoli. I candidati vengono cioè classificati sulla base dei titoli posseduti presentati entro il termine delle iscrizioni.
Anche se la procedura è nazionale, le graduatorie saranno regionali e i candidati potranno presentare domanda per una sola regione (per ogni grado per cui abbiano il TFA).
Il Ministero ha pubblicato la tabella A/7 in allegato all'OM n.112/2022 che definisce i punteggi per i singoli titoli presentati.
La tabella è consultabile QUI.
Importante è sottolineare che le graduatorie saranno aggiornate ogni due anni. Coloro che erano già inseriti, pertanto, potranno aggiornare i propri titoli.
Seguiranno aggiornamenti.
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